. -, secondo altri, dal fr. ant. ronchier (v. roncare
dagli antichi popoli asiatici. fr. colonna, 3-396: cum una soliferrea
romfhaea (e anche rumpià), dal gr. pomata, di origine incerta.
abate satollo e pago gli occhi imbambolati dal sonno. bontempelli, ii-1098: consalvo
lettera. 2. locuz. -dal conne al ronne: trattando in un
-lo dicono. -apuntandoci nel cominciare dal conne e poi entrare nel ronne.
di un franklin; tale unità di misura dal 1953 è stata sostituita dal rad.
di misura dal 1953 è stata sostituita dal rad. -raggi rontgen: v.
intatto il vigore sessuale. = dal nome del fisico tedesco w. c.
. = comp. da rontgen e dal femm. sostant. di caustico (v
voce dotta, comp. da rontgen e dal tema del gr. ypà- < pw
voce dotta, comp. da rontgen e dal gr. ypóf'disegno'. ròntgenologìa (
voce dotta, comp. da rontgen e dal gr. xóyo 1; 'discorso,
voce dotta, comp. da rontgen e dal gr. [xéipov 'misura'. ròntgenòmetro
voce dotta, comp. da rontgen e dal gr. (xéxpov 'misura'. ròntgenopaco
voce dotta, comp. da rontgen e dal tema del gr. uxorcéo) 'osservo'
voce dotta, comp. da rontgen e dal tema del gr. oxo- pieno
, 1-i-1579: una d'odori risvegliati dal sole della mattina. gadda conti, 2-vespa
g. raimondi, 2-89: dal gruppo ronzante e stillante, una zione
che pastato dai motori ronzanti e dal taglio degli utensili. fanno le
sbarbaro, 1-14: accendo il gas e dal nero calice di ghisa dintorno qualche proiettile raccolto
. produrre un rumore vibrante, ronzanti dal chinino. continuo, sempre uguale (uno
nel giorno seguente la battaglia prese vigore dal mare; le torpediniere venivano a ronzare e
sm. scherz. ronzino. fr. morelli, 90: ognuno di loro
159: moglie e ronzino / piglia dal vicino. idem, 228: compagno
inaspettatamente su un ronzinàccio. = dal frane, ant. runcin (nel 1080
avrebbero ricavato gli amanti... dal volare?... lfavrebbero fatta da
fruscio di fronde, foglie o canne agitate dal vento. térésah, 1-18:
per indicare la sensazione di inquietudine provocata dal silenzio assoluto. pavese, 2-132:
= var., di origine fr., di ronz [ino \,
dotta, lat. rhopalìcus, deriv. dal gr. pó7taxov (v.
. = voce dotta, deriv. dal gr. p = voce dotta, lat. rhopalon, dal gr. póuaxov 'clava'(deriv. = voce dotta, comp. dal gr. pónaxov (v. ropalo) dalle antenne a forma di clava e dal fatto di tenere le ali verticali in modo lat. scient. rhopalocera, comp. dal gr. £07taxov (v. ropalo e xépa; 'corno'; è registr. dal d. è. i. ( oloturoidi cucumaridi, che comprende specie caratterizzate dal corpo a forma di bottiglia e dal dal corpo a forma di bottiglia e dal collo molto allungato, alla cui estremità lat. scient. rhopalodina, deriv. dal gr. póxaxov (v. ropalo lat. scient. rhopalosiphum, comp. dal gr. £ó7taxov (v. ropalo letter. ant. rugiadoso. fr. colonna, 3-171: l'aere purissimo = voce dotta, deriv. dal lat. ros roris (v. rore letter. ant. rugiada. fr. colonna, 3-286: cum tuta la = voce dotta, deriv. dal lat. ros roris (v. rore brine, cadente corno del rorante umore dal celo sereno in la nocte.
di rugiada; dovuto alla rugiada. fr. colonna, 3-11: sotto de una
, i-2-3: tosto dall'erba e dal rorato gielo / ciascun si drizza.
e la rugiada stessa). fr. colonna, 3-411: avendo aliquantulo le
cospargere di rugiada, d'acqua. fr. colonna, 3-357: alcune candide columbule