. da romito, con probabile influsso del fr. ermitage (nel sec. xii
ma la polizia lo arrestò ed espulse dal regno; indi a qualche mese riammesso
tornò ambascia- dorè per lo nostro comune dal re carlo. g. villani, iv-8-
dì si fece frate de zoccoli o romito dal sacco, salvo il vero. baldelli
l'arcata del cielo. -remoto dal centro della casa, dove si svolgono
vita di romita e tutta fu istranita dal mondo. v. borghini, 4-ii-194:
: i poeti che declamano versi volati dal sacrario dell'elicona e i dotti che chiosano
: fabbricarono di legname, qual veniva dal bosco, un romitorio tutta alla rustica.
quell'alba quivi bastasse a farla fuggir dal pensiero, se non dall'occhio,
mitezza del mio romitorio è incantevolmente turbata dal suono d'un pia- no-forte. gozzano
1-98: 'rompere'è lo staccare colle mani dal carattere la coda o getto, cioè
incontanente si gramolasse, come si levasse dal sole. muratori, 9-124: in francia
, iii-544: con ben cento remi / dal sublime naviglio il grave aulete / rompe
colui che sospira, sia percosso e rotto dal sospiro. tassoni, xvi-388: questi
impedito parte da la lontananza e parte dal verno che già ha rotto le strade
avere squarciate le vele o le sartie dal vento. intelligenza, 251: rupper
, penetrò le ritirate di chi vivea sequestrato dal commerzio. -evadere da una
certamente e dodici apostoli non son rotti dal malo esemplo di giuda traditore, né
qual grido destati i due amanti e storditi dal nuovo caso, altro rimedio non potettero
sapere che 'l principio di questa piazza incomincia dal tempio maggiore, e io, per
fu l'onor de le fanciulle rotto / dal stil malvagio ch'ogni ben roversa.
cienza, fece pubblicar molti decreti, fatti dal parlamento di parigi ne'giorni adietro,
ii-165: il conte di ruvo, svillaneggiato dal giudice sambutì, ruppe le ingiurie dicendogli
vorrebbe partire dall'anima né l'anima dal corpo e questa pace è rotta e morta
1-15: vogliamo ripigliare la nostra tradizione dal punto che fu rotta nella patria nostra,
dritto filo, il qual non fu rotto dal racconto della presura et incendio d'ilio
che rompono tutto un fianco del palazzo, dal primo piano alla cornice.
il lamentoso gracidio delle rane era rotto dal grido di un uccello tornato al nido,
à l'ombre e le paure / scosse dal volto della cieca notte,..
, che al partire / feron giurando dal paterno lido, / di non vi ritornar
ore del silenzio tanto egli era lontano dal rompere questa legge che eziandio nella ricreazione
altra cosa se non che l'alte vertù dal cielo infuse nella valorosa anima fossono da
porto. si scoverse legno francese condotto dal capitano lauiger. domenico pizzamano, deputato
osservantissimi della loro religione, guardandosi molto dal romperla, violarla né disputarla. segneri
4-98: tu, forte signor, se dal gran pianto / liberi l'uom che
cavalli imbizzarriti, che per essere mal corretti dal freno sentendosi a giuoco, uscirono di
quelle del mare contro l'acqua riflessa dal lido. bembo, iii-392: non altramente
pavese, 7-62: io avevo intravisto dal vetro l'acqua rompersi su certi pietroni,
leonardo, 3-326: l'acqua cadente dal colmo della sua onda più si rompe
avversità; perdersi di coraggio, distogliendosi dal proprio proposito. latini, ii-109
. per vedere il figliuolo così lontano dal re, fa ed opera ogni giorno
, che con duecento cavalli freschi veniva dal friuli nel veronese, onde più tosto si
2-288: ogni volta che io mi considero dal capo alle piante e rimiro quello che
a coricarsi, che era in piedi dal romper del giorno. 80. farsi
sorgi [anno novello], e tocche dal lembo / di tua purpurea veste /
rompe fuori, in pieno rinascimento, dal vecchio involucro culturale. 83
discoperto che i li- pomani, olim dal banco, erano in prexon, in l'
/ romba alle spalle ora, rompe dal mio passato. -prendere il sopravvento
: ti rammenti, o signore, quando dal lato manco / scìntati la tua spada