, sussultando e rombando, si inerpicava dal centro della città, su per le strade
degli autocarri era... superato dal ronfare di quelli che dormivano.
, 1-473: il liofante, atterrito dal rombazzo di urli, di nacchere, di
tuono. targioni tozzetti, 12-6-77: dal nuvolo nero in poco tempo veddi uscire
, garrula, era accompagni f a dal rantolo cupo del morente e dal lontano rombazzo
f a dal rantolo cupo del morente e dal lontano rombazzo dello strona.
in partic., il frastuono provocato dal traffico cittadino). bacchelli, 11-20
rombo, di losanga. fr. colonna, 2-311: dentro fi rombo
ha la vista di un rombo, dal quale ha tolto il nome.
. rumbo), sm. rumore prodotto dal rapido sbattere delle ali degli uccelli o
venne / con le penne / languidissime dal polo, / di sudor tutto stillante,
o più animali, in partic. dal galoppo del cavallo. pulci, 8-82
scoppiando / allentò il piombo, che dal moto acceso / squa- gliossi, e
sul tetto. -rumore sordo proveniente dal sottosuolo. pascoli, 1-284: la
carri, il rombo dei tram sono dominati dal rantolo atroce. panzini, ii-507:
sue vene, sentiva il sangue fluirle dal cuore nel cervello e percuoterle la nuca con
, per esprimere la sensazione inquietante provocata dal silenzio assoluto. pavese, 2-164:
= voce dotta, lat. rhombus, dal gr. £ó [43o;, 'trottola
= voce dotta, lat. rhombus, dal gr. (v. rombo1).
= voce dotta, lat. rhombus, dal gr. pó (j. po;
parte dello stretto come andamo per tornare dal sur non correva per lo medesimo rombo
), che a sua volta proviene probabilmente dal portogli. rrumo (nel 1450)
lat. scient. rhombohedron, comp. dal class, rhombus (v. rombo1
rhombus (v. rombo1), e dal gr. é$pa 'faccia'. romboencèfalo,
muscolo pari, largo e romboidale, che dal legamento cerdale'un muscolo del collo e
lat. scient. rhomboideus, deriv. dal tardo scapola alla spina dorsale e ad
lat. scient. rhomboidalis, deriv. dal tardo rómbola, sf. ant. frombola
e mazzafrugeom. qualsiasi parallelogrammo diverso sia dal sti gittavano le pietre. cavalca
pietre, ac rombo sia dal rettangolo. ciocché non vi lasciassero
.. e ancora con fiorentini suoi fr. colonna, 3-310: le figure principale
dicesi 'fo pompeio aveva posto dal sinistro corno la maggior parte glia
, largo e romboidale, che, dal legamento cervicale posteriore dell'apofisi spi
lat. scient. rhombozoa, comp. dal class. sesquipedali che facean paura,
), con allusione alla forma, e dal gr. bombo, a que'fanciulli
, lat. tardo rhomboides, deriv. dal gr. legrinaggio a roma o
san marcello in piemonte. = dal nome del mineralogista francese /. b.
servizi elvetici e rumeni. = dal romeno romàn o rumàn, che è dal
dal romeno romàn o rumàn, che è dal lat. romànus (v.
lo più caratterizzato da abiti umili, dal sanrocchino e dal bordone).
da abiti umili, dal sanrocchino e dal bordone). giacomo da lentini
vedisse! / non mi partisse - dal vostro dolzore! novellino, xxviii-809:
e la scarsella, com'è usanza, dal propio pretese in quello s'intende data
crede che il nome vero sia romesina dal rame di cui erano composte. =
que'lor romeini. = dal lat. mediev. romeus, che è
lat. mediev. romeus, che è dal gr. 'ptofxaioi; 'romano', '
piuttosto gergo ne venne che, perché dal romano buono era nato, sì si
lingua romeca appellano similmente. = dal gr. 'po) [j. aio
ho l'anima e stanca. = dal nome del protagonista della tragedia di william