mente in dio; essa separa la mente dal mondo per purità; regola per castità
.. là a tavola, interrogato dal gatto e dalla fantesca, riesce una cosa
casto odore d'aperta campagna ferita drittamente dal sole. 3. puro, innocente
poco opportuno, che non fusse riscaldato dal fuoco di un casto amore. parini,
] con mano / casta e robusta dal gorgo / della prima origine, fresche
era due cornetti, che si partivono dal castone. d. bartoli, 35-168:
si potrà mai dire italiano. = dal fr. ant. chaston (poi chaton
potrà mai dire italiano. = dal fr. ant. chaston (poi chaton)
come medicamento. = voce dotta, dal lat. castorèum, dal gr. xaoxópiov
voce dotta, dal lat. castorèum, dal gr. xaoxópiov. castòridi,
dotta, lat. scient. castoridae, dal nome del genere castor 'castoro \
. chim. disus. sostanza derivata dal castoreo. tramater, ii-129:
il castore sui ricci, piglia il giunchetto dal pomo impietrito, e cantarellando sotto voce
, pareri e pareri, si trasfondevano dal castoro alla casacca, raggiungendo in civica
. castoreo. = voce dotta, dal lat. castor -oris, dal gr.
dotta, dal lat. castor -oris, dal gr. xdorcop -opoc,. castracane
: fanno principio delle loro favole fin dal caos, raccontando il castraménto di celo,
vedde e dechiarò il profeta balaam, quando dal luogo eminente d'un colle le scòrse
, lat. mediev. castrametatio -ònis, dal lat. class, castrametari 4
qui su! castrami questa! = dal lat. castrare 4 tagliare, potare '
ogni ferro da medicare bestie. = dal lat. tardo catratdrius * pertinente alla castra
, il quale abbraccia le robbe acquistate dal figlio soldato in occasione della milizia;
, ma vi trovò l'interstizio sforzato dal cuneo di un rivelatore e liberatore invisibile
dell'italia centro-merid., forse deriv. dal campano castrapalombè (propriamente * castra colombi
. = voce dotta, comp. dal lat. castrum * castello 'e
castrone. magalotti, 9-1-2io: ordinatosi dal cancelliere che si portasse un castrone per
cagioni. d. bartoli, 34-193: dal che agevolmente s'intende quella essere stata
casuale: il cui verificarsi dipende unicamente dal caso e non dalla volontà di uno
in ogni evento assume un valore dipendente dal caso. = voce dotta, lat
quale il succedersi dei fenomeni è governato dal caso; e il caso non è soltanto
dotta, lat. scient. casuarinaceae, dal nome del genere casuarina, a sua
di forti unghioni, piume bruno-nere, ali dal cui margine anteriore sporgono alcuni aculei cornei
molucche e depone tre o cinque uova dal guscio verde, covate solo dal maschio
uova dal guscio verde, covate solo dal maschio; specie affini vivono in australia
dai naturalisti olandesi), deriv. dal malese kasuwàri. casuista, sm
a cose malfamate. = fr. casuiste (nel 1611), dallo
dallo spagn. casuista, deriv. dal lat. casus 1 caso '('
= deriv. da casuista: cfr. fr. casuistique (nel 1845).
, nere sul fondo violetto, mandata dal museo di bressanone. = voce
bressanone. = voce dotta, dal lat. tardo casùla. cfr. isidoro
tetto di paglia annerita dalle piove e dal fumo. = dimin. di
altro senso, era stata registr. dal tramater, ii-131: « catabolici: epiteto
dotta, sorta in opposizione a metabolismo, dal gr. xaxapoxrj 'il demolire '
. fisiol. insieme di scorie prodotte dal catabolismo (ed eliminate dall'organismo:
= voce dotta, deriv. dal gr. xaxàxauai? 'il bruciare '
il bruciare '; voce registr. dal tramater. cataclisma (disus. cataclismo
quasi a scosse sismiche, prodotte forse dal cataclisma della guerra. papini, 8-166
voce dotta, lat. tardo cataclysmus, dal gr. xaxa- xxuopió? * inondazione
co 'inondo ': attraverso il fr. cataclysme (nel 1564).
plur.): forse deriv. dal nome ad catacumbas dato (dal iv secolo