la parte teoretica a'due articoli pubblicati dal « preludio » e ritoccarli e fame un
ritoccando, sento già che sia uscito dal torchio di londra il libro del signor keepe
ritoccò il viso di ciascuno, secondato dal parrucchiere del collegio. idem, 20-68
, 1-1-124: il medico / è ora dal barbier, maestro antonio, / che
ho potuto ottenere ancora la risposta decisiva dal signor conte cobalto intorno all'affare del
sopra questo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
massime di la ro- chefoucauld fatta già dal valeriani e tutta ritoccata o rifatta dau'
. 3 e 4 sono registr. dal dizionario delle professioni. ritoccatura,
altrui sono mostrati a dito e scherniti dal mondo con l'essempio della cornacchia,
, / ove aiutate son l'arme dal loco. marino, 1-13-63: già ritor
2. togliere, levar via un oggetto dal luogo in cui lo si è posto
. -figur. prelevare una persona dal luogo in cui si è momentaneamente lasciata
più ritorlo senza sua licenza, acciocché dal loro caro consorte, col quale e dolcemente
. brusoni, 308: si era dal nascimento del giorno levata in aria una
ritormi a lui? perché strappargli, dal fianco, tale, di cui è sicuro
intrapreso. forteguerri, 12-33: dal cammin preso / ritolga i passi.
diavol lo raccoglie. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
ritollerate. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
enea troiano, / son qui, dal mar ritolto. a te ricorro / vera
tutte le magnanime volontà impedite o deviate dal vero. 5. ant.
tombolare di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
ritonò. = comp. dal pref. lat. -re, con valore
; l'uso impers. è registr. dal fanfani che lo attesta in panciatichi.
camicia canapile ». = comp. dal pref. lat. re-, con valore
un angolo un vecchio mal messo, dal viso di ritontito, che la osservava con
leone grandissimo, esso leone gli tolse dal suo luogo quella giuntura che è nelle
la nuca, mille pensieri deflagravano disordinati dal nulla per ritorcermi subito nel cervello le
poi verso arganda, non seguitata che dal colonnello alarcu e dal conte nico- lis
non seguitata che dal colonnello alarcu e dal conte nico- lis, con un staffiere
; pria che, ritorto il piede / dal sentier di virtude, ogni alta mia
grandi, 259: potrà l'acqua che dal concorso di ambedue i fiumi rogli ed
. mazza, ii-29: dono sceso dal ciel chi lo disvia / del suo
e lo ritorce altronde? / chi difforme dal prisco abito infonde / a l'arbitra
; posarlo di nuovo su un oggetto dal quale era stato distolto; volgere il capo
volto, / lunga almeno la via dal ciel si prega, / non io così
, alla conoscenza di sé. fr. zappata, 165: l'uomo mal
il class. retorquére, comp. dal pref. re-, con valore iter,
aprile a ritormentarmi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
non si metton fuora [le troie] dal primo dì che fanno i porcelli infino
forse un loro destino, ma diverso dal nostro: dal nostro che finché siamo in
destino, ma diverso dal nostro: dal nostro che finché siamo in vita,
o retto o ritornante, cioè o dal grave all'acuto o grave, può esser
). recarsi di nuovo nel luogo dal quale ci si era allontanati; giungere al
/ pensosa del cielo al confine; / dal gran mare verdognolo, dove / si
, / cne il calle insino allora / dal risorto pensier segnato innanti / abbandonasti,
-risalire al cielo (l'anima liberata dal corpo con la morte).
paese (un capitale); essere ripreso dal fisco (il denaro erogato).
lasci spingere, / imprudente talìa, dal tuo furore? / meco ritorna a
un dato punto o, anche, dal principio dell'esposizione; riprendere il discorso
: sì come l'ordine vuole ancora dal principio ritornando, dico che questa donna è