titol di « briccone » / era cassato dal vocabolario: / l'usava alcun talor
più volte. 4. levare dal ruolo, destituire, licenziare; cacciar
la pena capitale, cassata poi nel 1847 dal codice. codice di procedura civile,
piè del foglio, acciocché non paia fatto dal copiatore. fagiuoli, 2-257: ell'
o tre settimane, m'era portata dal custode una lettera della mia famiglia;
. 2. ant. congedo dal servizio militare. documenti della milizia italiana
'radice di manioca ', deriv. dal- l'arnaco haitiano o cubano.
, da un impiego); congedo dal servizio militare. bembo, 5-1-177
arabo kasr 'castello ', deriv. dal lat. castrum, attraverso il bizantino
rosmarini e le patatine novelle. = dal fr. casserole (nel 1583),
e le patatine novelle. = dal fr. casserole (nel 1583), deriv
casserole (nel 1583), deriv. dal provenz. ant. cassa, dal
dal provenz. ant. cassa, dal tardo lat. cattia (docum. nelle
nelle glosse), forse per dissimilazione dal lat. cyathus (dal gr. xùa&o
forse per dissimilazione dal lat. cyathus (dal gr. xùa&o?) 'vasetto
case, per accogliere la posta recata dal portalettere. palazzeschi, 1-17: non
tengono il denaro ricavato dalle vendite, dal lavoro giornaliero. bracciolini, 1-17-10:
tien la cassetta, che rimuove / dal varco angusto i poveri furfanti.
ed intanto a cassetta il vetturale / dal magro volto, dalla cicca in bocca
palazzeschi, 4-54: dall'armadio e dal cassettone incominciavo a tirar fuori e
, è l'olio essenziale che si estrae dal laurus cassia, e che si confonde
dotta, lat. casia o cassia, dal gr. xao£a (di origine
lat. scient. cassida, deriv. dal lat. cassida (forma parallela
cresta. = voce dotta, dal lat. cassis -idis (anche cassida)
dotta, lat. scient. cassididae, dal nome del genere cassis. cassière
ch'a questo proposito / ho tolti dal cassier. cellini, 1-128 (289
. tramater, ii-124: « dal lat. capsulam agens che porta cassetta;
aperta tra suoi assi. = dal nome dell'astronomo giovanni domenico cassini (
vetri, smalti). = dal nome del chimico ted. andreas cassius (
settentrionale vicina a cefeo e non lontana dal polo boreale; si distingue per cinque
= voce dotta, lat. cassiopèa, dal gr. kaaaiórreia (dal nome
. cassiopèa, dal gr. kaaaiórreia (dal nome di cassiope, moglie di
.). = deriv. dal nome mitico lat. cassiopèa.
l'adamantino, di colore dal giallognolo al nero (e si
. = voce dotta, deriv. dal gr. xccooirepoq 'stagno ':
(plinio, 34-16), deriv. dal gr. xaoo ^ tepoi;
si vollono partire, e rimasono cassi dal soldo dell'arcivescovo. alberti, 3:
furono versati. = cfr. fr. cassole e cassolette (sec. xv
aromi e pepe in abbondanza. = dal lomb. cassola * casseruola '.
, farina; nell'arredamento dei secoli dal xiv al xvii, cassa rettangolare con coperchio
ero fanciulletta. panciatichi, 65: se dal- l'elisie region beate / un dì
da cavar le navi sommerse e trarle dal fondo, facendole venir sopra acqua,
ali monoplane, formato dai longheroni e dal rivestimento alare collaborante, assai leggero e
. = voce dotta, deriv. dal lat. capsula, dimin. di capsa
gli ultimi vituperii com messi dal nipote, la parlata in pubblico come un
. casta * razza pura ', dal- l'agg. lat. castus
244: « da caste (fr. a. 1676), venuta da
.), termine riferito, dal sec. xvi, in india agli ordini
agg. casto * puro '. prendendola dal port. usò casta il sassetti
grande e grosso: le sue foglie sono dal- l'una parte verdi e dall'altra