interrotto discorso poetico. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, di risemantizzazióne. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
guardano di risembrarlo. -comp. dal pref. lat. re-, con valore
avventura ». = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di parassiti. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
risemina e con le foglie concima. fr. serafini, 495: non butta ogni
di saggina. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
; io mi risenso / e risorgo dal suolo. boterò, 8-103: essendosi nella
atto della guerra d'indipendenza fu chiuso dal nefasto armistizio di vigevano, la lombardia
lascio? anche ei si scuote / dal freddo, risensando, e si solleva.
vergini. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, imaginò che la dama, risensata dal suo tramortimento, si fosse in quella
. monti, 15- 287: dal suol già surto / e risensato il nobile
quell'impeto primo di passione, oppresso dal rimorso, ripiglia il primiero contegno e
guerrazzi, 4-161: non bene risensato dal lungo letargo, male imprenderesti [o
ii-438: furono cavate, con giusto spazio dal- l'una all'altra, molte buche
la lirica figurativa è desta nell'artista dal puro semplice risentimento della corporeità del mondo
: questo interno risentimento che nasce naturalmente dal rieccitarsi in noi l'imagine sensibile de'
felicità già morta. -sentimento. fr. andreini, 178: io non vi
immenso sacrifizio dell'anello, e cavatolo dal dito con un sospiro, lo mostrai
da correggio, cvi-226: sun lacerato dal capo a le piante / fra quisti
risvegliatevi, non vi fate così vincere dal dolore. intrichi d'amore [tasso]
ore e mezzo di notte si risentì dal ratto e si pose a sedere per obedienzia
quando, ormai sfebbrata, si risentì dal suo lungo sonno. -risuscitare,
350: i cittadini, risentendosi dal primo stupore,... cominciarono
alla vista d'una bestia soverchio oppressa dal peso. leopardi, iii-216: vorrei
-provare fastidio di un sapore. fr. serafini, proem.: tu incontrerai
a mio comando per lo più lontano dal sole. giuliani, ii-20: a dirgli
da altro, quella parte più oppressa dal peso s'è risentita e nell'orlo
se troppo omessamente fia gonfiato, attuto dal giuocatore facilmente cederà all'incontro del
miei studi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
ufficiali, la condanna che essi hanno dal tribunale potrebbe portar seco la conseguenza del
n'andarono. -risvegliato, destato dal sonno. boccaccio, v-114: risentito
el bambin morse, / però come dal sonno risentito / alza lo strido e
ed i cavalieri, risentiti e incitati dal forte animo di quel vecchione [caio mario
per anni diece, cosa che fu agevolata dal disgusto che dato aveva grandissimo a quella
francia, non solamente gli fece rispondere dal cancelliere del regno in una forma risentita
vuol altro per rifarsi di quattro letterine scritte dal malumore della contessina àresi. alvaro,
meno che artificioso, voluta- mente isolato dal resto, diceva a mo'di risentita domanda
la corda di un risentito rientrante formato dal tevere.
, a invecchiare. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
altra volta. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
male, fu ancora trasportata quasi interamente dal racine nella sua tragedia, a riserba di
già un pezzo valicata, la fece uscir dal letto da vii mantello coperta e con
imola volgar., ii-269: fece levare dal capo lo cerebro e lo omore e
. cesarotti, i-xxxtv-iii: era riserbato dal cielo allo stesso uomo di campar la chiesa
domestico cervo » rispuse el- pino « dal giorno che prima a la lattante madre il
io mi riserbi a bocca. = dal lat. reservàre (v. riservare)