de'casiaruoli. = deriv. dal lat. caseus 'cacio': cfr. caci
il pover uomo, levando il capo dal guanciale, chiedeva con voce lamentosa alla piconella
di falso casimiro. = fr. casimir (nel 1791), dal
fr. casimir (nel 1791), dal nome proprio casimir, deriv. dall'
dall'ingl. cassimere (1774), dal nome della provincia indiana di kashmir (
questa stoffa); con la forma fr. parallela cachemire (nel 1083).
ad istanza della sposa, non so se dal compare o da altri. p
illustri costole / senza camicia, / spinte dal debito / allo spedale, / s'
del casinò. = deriv. dal fr. casino (nel 1740),
casinò. = deriv. dal fr. casino (nel 1740), a
. verga, 4-180: don diego dal canto suo seguiva cogli occhi gli ultimi
= deriv. da caso1', cfr. fr. casuiste (nel 1611).
raffinate esperienze psicologiche date dalla confessione e dal lavorio di casistica morale dei padri, pur
= deriv. da casox; cfr. fr. casuistique (nel 1845).
non virtù!... venire su dal nulla, qui sta il vero merito
sotto al fratone..., dependa dal caso o fortuna, che fece che
della sua stanza, che pareva disposto dal caso, avesse per cesarino un significato
: non altrimenti / scilla i compagni dal naviglio alzava, / e innanzi divo-
, fui in simile e forse, dal voluntario esilio in fuori il quale ora sì
moravia, iv-326: costretto a scendere dal proprio commosso sentimento al caso particolare della
: tieni uno canape che sia lungo dal tetto in terra, per poterti collare da
...; ed in derivanti dal fatto dell'uomo, se dipendono da
anche due: e qualche volta ricorrono dopo dal questore, per denunziare il caso.
questo caso, la chiesa è ben lungi dal- l'asserire che a questo fedele si
ha confidati; ma è ben lungi dal voler circoscrivere questa misericordia infinita. svevo
loro non si mettono a caso, ma dal metafisico, secondo la proprietà, come
c. e. gadda, 373: dal registratore della cassa... si
re carlo ne fu molto ripreso e dal papa e da'suoi cardinali e da
da riserbargli il solito tavolo, riparato dal vento, casomai dovesse spirare. cassola
fui convocato in presidenza anch'io. dal tono del preside capii che qualcosa bolliva
ai coscritti le frodi per farsi esonerare dal servizio militare, ma neanche era portato
aveva messa in caso di farsi obbedire dal re. carducci, i-254: per mettersi
deriv. da cadére): cfr. fr. cas (sec. xiii).
sì come quelle che mostra che caggiano dal predetto nominativo... a questo
, caseificio. = deriv. dal lat. caseus * cacio *.
i-298: un guardiano del foro esce dal suo casotto di legno verniciato. slataper
insignificanti segni e ghirigori, fatti dal caso in una cassa di piombo. tommaseo
libri che trasportava da costantinopoli, incanutì dal cordoglio. de roberto, 362: quando
curvi sopra una lunga cassa di legno dove dal terriccio fino come cipria escono cento ròsi
6-i-130: i divini uffici erano interrotti dal batter delle casse. manzoni, pr
dai labbri della bocca, e le nari dal naso e le casse degli occhi,
. e. gadda, 373: dal registratore della cassa, con un tintinnio come
come di campanello a ogni battuta, dal militante e trionfante ingranaggio, si sgranava
più dallo scrittoio, come se lì, dal palchetto della scrivania, dai grossi libri
provvede alle spese di assistenza ai liberati dal carcere, alle famiglie dei detenuti.
di valori e documenti, salvaguardandoli dal pericolo di incendi e rovine dell'ambiente
il segreto; lo dicono cassa forte dal francese coffre fort. gli italiani ben
: una cassaforte. -voce rifatta sul fr. coffre-fort (nel 1589).
schioppi, orologi, ecc. = dal lat. tardo capsarius, deriv. da
soffitto le travi macchiate d'umidità e curvate dal peso, vedi la carta di francia