ragioni opposte, parendo loro che il riprovare dal provare sia, come il disfare dal
dal provare sia, come il disfare dal fare, cosa diversa. salvini,
generale sopra i nemici, venne riprovata dal marchese questa opinione. de luca,
stato dalla fortuna reprobato. = dal lat. tardo reprobare, comp. dal
dal lat. tardo reprobare, comp. dal pref. re-, con valore negativo
morrà mai più, e provato e riprovato dal lavoro dalla pazienza dalla sventura.
capo di cantone. -considerato insoddisfacente dal punto di vista stilistico ed espressivo.
provocare di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
prò tribunale sedendo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
lat. scient. rhipsalis, deriv. dal gr. pt <] > pi7tó
lat. scient. rhiptoglossa, comp. dal gr. pitziio 'lancio, scaglio'e
qualunque soldato. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
precetto della carità ri- pubblicato e incuìcato dal nostro buon redentore a'suoi apostoli,
, i-331: ritrarre il re d'inghilterra dal ripudiare la zia di carlo. e
, / per che repudiate / saranno dal signore. ulloa [guevara], ii-94
, la nobiltà milanese lo ripudiò formalmente dal suo ceto. bocchelli, 13-797:
due giorni avanti la incoronazione fece fare dal re sé solo tutore, con titolo di
guerrazzi, 109: quante passioni cadute dal cuore! quante illusioni repudiate dalla mente
oltre che nella fantasia e non approvata dal giudicio dell'intelletto, anzi da lui ripudiata
da'romani più eleganti, ma conservata dal volgo nelle provincie. -non accettato (
v. ripudiare); cfr. anche fr. répudiation (verso il i350)
/ ma serà presto giudicata adultera / dal vecchio, e però arai scusa giustissima /
venne a pretendere che lo scio- gliessimo dal vincolo sacramentale, che dessimo il nostro
sorpresa fu, vile ripudio / ebbe dal sire, benché un dì soltanto / delle
un benefizio così dell'altro: essendosi divette dal ceppo della vera vita che ambedue li
regime o stato del debito pubblico contratto dal precedente regime o stato). =
. = voce dotta, deriv. dal lat. puerascére 'ringiovanire', denom.
, da ogni fatto violento e soprattutto dal sangue, diede l'ordine che ne
b. croce, i-1-387: movendo dal comune ('gemerne'), ch'è
arbasino, 7-271: gli sketches variano dal ripugnante al surreale, con qualche scivolata
figuratevi con qual ripugnanza mi lasciai staccare dal seno l'unica cosa che di prezioso
ripugnanza, ricoveravano quegl'infelici con segregarli dal popolo e li servivano con tutto amore
il re] ricevette finalmente una lettera dal consiglio municipale che, vedendo vano e
gna sulle prime alle tue inclinazioni e disvezzati dal cattivo costume, che per avventura non
forzato;... e, pur dal sospetto della viltà rifuggendo...,
pia fin troppo, continuava a ripugnar dal matrimonio. piovene, 1-7: i perso
hanno un punto comune: tutti ripugnano dal conoscersi a fondo. -con riferimento
passiamo al pirite che fu così detto dal fuoco, il quale se ne cava,
è lo inganno, dèe tenersi lontano dal mescolare il moderno con l'antico,
l'antico, il nostrale col forestiero, dal mettere insieme cose che ripugnano tra loro
ornai di stili sciatti e volgari, repugna dal crudo verismo espresso con povere nude parole
ch'io abbia recato il mio corpo dal cielo e ch'egli sia aereo; ma
quanto i lor colori naturali sieno lontani dal bianco, si trovano talora de'soggetti bianchi
imbriam, 2-25: quell'andare spontaneamente dal questore a rivelar qualcosa, a dare
giorni di sua vita, come che dal padre fusse molto repugnato. siri, vii-168
dotta, lat. repugnàre, comp. dal pref. re-, che indica movimento
l'uso tr., cfr. il fr. ant. ripugnar (nel 1361
che ripugna. = voce dotta, dal lat. tardo repugnator -óris, nome d'