sudici paesi - figur. corruzione, abiezione morale. ch'io abbia
4. figur. bassezza, corruzione morale e, anche, intellettuale.
tiranno e del suo infame sistema di corruzione. c. bo [in ii frontespizio
. degradazione morale, decadimento spirituale; corruzione di una fede, di un'ideologia.
dei casi come reato di concussione o di corruzione). corriere della sera [5-xii-1974
tangentismo, sm. fenomeno di diffusa corruzione fondato sul pagamento di tangenti a esponenti
mondo politico e imprenditoriale italiano accusati di corruzione a partire dal 1992; lo scalpore
sistema delle tangenti; caratterizzato da diffusa corruzione. g. pansa [«
ritratto vivente del malaffare, il volto della corruzione, l'incarnazione della tangentocrazia.
in cui si verificano numerosi episodi di corruzione e di richiesta di tangenti. -
è già mondata dei suoi elementi di corruzione, e gli organismi son passati attraverso un
di vinegia'. -prezzo della corruzione. faldella, i-5-33: allora il
certa ricchezza o squisitezza non preserva da corruzione, se pure non la fomenta)
ladri, / tempo, morte, corruzione, sono i flagelli caduti / sul ricettacolo
non meno da tema, che la corruzione de'morti non gli offendesse, che da
tempaccio infame. 2. periodo di corruzione o di decadenza morale. fagiuoli,
di chi vive nel peccato, nella corruzione morale o spirituale. iacopone, 43-4
costumi, sieno state anzi favorevoli alla corruzione. foscolo, xvii-9: cos'è
lepida, che talora si ode ed è corruzione dialettale del tedesco 'der teufel'=
partic. riferimento al dispotismo e alla corruzione che ne caratterizzarono il regno.
di rovina, di lenta e inesorabile corruzione morale e spirituale. siri, ii-349
6-i-318: io sono esca di tignuole, corruzione, sozzura e stomacoso marciume. brignetti
ogni popolo tiranneggiato deve accusare la propria corruzione. 2. per estens.
di arance), un tentativo / di corruzione. 2. con valore iperb
inclinazione al vizio, al male, alla corruzione; che egli amava con dolcezza e
,... ed insomma la eccessiva corruzione di tutti, vanno pur procacciando assai
-dominato o trascorso nel vizio, nella corruzione, nella depravazione. donato degli
-figur. che rivela o deriva da corruzione, depra15. stato di ansietà,
2. figur. depravazione, corruzione dell'animo; insieme dei difetti morali
, ma sì bene dal disordine e dalla corruzione d'entrambe. = nome d'
10. che rivela o deriva da corruzione, perversione, dissolutezza; moralmente condannabile
. 6. per simil. corruzione, pervertimento, stortura morale; inclinazione
0 di una corruzione morale, spirituale, di una degenerazione
gettare in una condizione di pericolo, corruzione o degrado; traviare, guastare, rovinare
stretti canali. 3. corruzione morale, perdizione. lubrano, 1-34
. prassi politica e amministrativa caratterizzata da corruzione e malversazione diffuse. gobetti
forme del trasformismo, dell'accomodantismo, della corruzione oligarchica che fu rappresentato dai vecchi ceti
... è il principio d'ogni corruzione civica, morale e logica. gobetti
sempre i colori naturali. -corruzione , marcescenza. c. e.
non essere all'essere, così la corruzione, come suo contrario, altro non è
mossi non meno da tema che la corruzione de'morti non gli offendesse, che da
dal non essere all'essere, così la corruzione, come suo contrario, altro non
morte, e non abiano generazione né corruzione, e non ne abiano corpo né
che prima era vivifica ora tenda alla corruzione precipitandone il movimento. -sostant
fa traspirare dai corpi un sentor di corruzione, intridevano i profumi di che giulia,
l'intendere e assicurarsi se la generazione e corruzione si facciano dai contrari. b.
-trattato di moneta: accordo ottenuto con la corruzione. g. villani, iv-12-54:
lui mossa e predicata, traviata dalla corruzione e dall'errore, dalla perfidia e dalla
antichissimi marmi. 6. corruzione, tralignamento dei costumi. s.