. siri, viii-743: era vero che dal conte d'arcurt s'erano ripartiti agli
re, la quai cose possono essere dal re ripartite altrui con l'esempio delle
uniformemente nell'impasto. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
. da legie, 2-86: quando dal proprio luoco si riparte / delio,
ripetere la partenza. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
: parte essa, benedetta prima solennemente dal clero della tonnara, ripartita sopra più
, iv-i- 603: il grano involandosi dal pugno brillava talvolta nell'aria come faville
di ripartire2), agg. partito dal luogo dove era prima provvisoriamente giunto.
ripartizionale: linea di demarcazione, tracciata dal papa alessandro vi, che correva da
: lo stato di ripartizione è formato dal curatore ed è reso esecutivo con ordinanza
generai paterno ministro una ripartizione amministrativa impostaci dal generai paterno comandante la provincia. de
de la ripartizione è trenta gradi longi dal meridionale, el meridionale è tre gradi al
p. verri, 2-78: per allontanarci dal pericolo di desiderare la ricchezza, è
estrazione di grani per il regno, dal riparto d'infedeli. maironi da ponte,
potersi ripartonre ringiovanito. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, xli-ii-354: starebon ben freschi, si dal canto mio aspectassero effetto de le lor
pria volta', comp. dal pref. re- (che indica movimento inverso
pascere); cfr. anche il fr. repaitre (nel 1180).
.. consiste nell'impiego di sabbia prelevata dal fondale marino per « rifare » la
l'animo saggio. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
per sicura notizia il ripassaggìo del reno dal principe carlo. 2. nuovo passaggio
ripassaggìo sulla normale dell'alveo. = dal fr. repassage, deriv. da repasser
sulla normale dell'alveo. = dal fr. repassage, deriv. da repasser (
, xiii-516: esco... dal tempio, e nella piazza / prendo la
dall'aspetto, dalla pallidezza mortale, dal non potersi reggere in piedi, dalla tosse
soffitto e ripassò la finestra, inghiottito dal buio fitto e sciroccoso. pavese, 5-24
-far ritornare un esercito nel luogo dal quale è partito. guicciardini,
i grani di un rosario. fr. orazio della penna, lxii-2-iii-121: di
doveva fermarsi a lungo, allora non scampava dal- l'obbligo di farsi il bagno e
come un divoto son ripassato più volte dal luogo del nostro primo bacio. leopardi,
seconda volta la propria intenzione di astenersi dal gioco in una determinata smazzata.
i tuoi frati? = comp. dal prefi lat. re-, con valore iter
veronese, diede una ripassata ai disegni dal suddetto formati delle patrie antichità.
perduta la speranza per una ripassata che dal suo maggiuorduomo gli fece fare il viceré
guido reni uscirono molti quadri ripassati alquanto dal suo pennello, i quali...
. carducci, iii-15-103: ora tradurre dal tradotto (domanda lepidamente il coltellini;
, il n. 1 è registr. dal dizionario delle professioni. ripassatura,
dai climi caldi, dove hanno svernato dal novembre in poi, se ne tornano
di migrazione con un viaggio di andata dal territorio di nidificazione a quello di svernamento o
ripasso o pre nuziale, che ovviamente avviene dal luogo di riposo a quello di nidificazione
nell'immaginazione ravvolta. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
d'ogni cosa? = comp. dal pref. lat. re-, con valore
buon e util pasto. = dal lat. mediev. repastus -us e repastum
repastus -us e repastum, comp. dal pref. re-con valore intens. e dal
dal pref. re-con valore intens. e dal class, pastus -us (v.
. pasto1); cfr. anche fr. repas. ri pàtica,
barche. carducci, iii-21-332: ebbero fin dal 1154 lite con grimolesi per un diritto
lat. mediev. ripaticum, deriv. dal class. ripa (v. ripa
mercato assoluto. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
i denti. = comp. dal pref. lat. re-, con valore