rosso con tutta l'oste si partì dal campo di bovolento. boterò, 6-141:
non ammettere padroni. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
in questo argomento. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
altre sporcizie. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
essere uscita sul fondo. viene effettuato dal portiere o da uno dei terzini. è
odierno 'rinviperirsi'. = comp. dal pref. lat. -re, con valore
; voce attribuita al bracciolini registr. dal fanfani. rinviperire, intr.
[rinviperare]. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
invischiar di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
più vispo. = comp. dal pref. lat. -re, con valore
che lungamente attrita / ebbe l'alma dal duolo,... / toma a
vogliono o no. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
pani alle viti. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
disposti ad onde. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
più rinvogliandogli. = comp. dal pref. lat. re, con valore
rete, acciocché, trattenuta in fondo dal peso attaccatole, avesse per necessità a rimaner
troppo ampolloso. tommseo, 2-i-387: dal popolo apprendasi a spedita- mente mandar fuori
rene sinistro. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
fessan la pioggia. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
almeno una volta in vita sua, dal profumato merdume in cui si rinvoltola fin
la giornata. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
tutte queste / rinvolture si son fatte dal trappola / e da cammillo e da me
il turno. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
meglio di bianco. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
stipiti dipinti a rabeschi rococò, logorati dal tempo, ma conservanti ancora al disotto
: questi di chiaro saria bel paragone, dal nostro autore chiamato imagine, ma non
maravigliosamente guasti. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
vi rimanesse murato. = comp. dal pref. lat. re, con valore
campane doppie. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
consiglia. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
i buccheri. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
bontà, somma eccellenza, / che redemisti dal peccato rio / l'umana gregge per
, notricatore di rio consiglio, scipione dal trattare della pace utile al mondo.
: veramente l'antica perugia, oppressa dal rio e villano governo di questo e di
frutti mostrava, irato schianta / borea dal piede. fiamma, 34: voi,
foco agghiaccia. arici, iv-iqi: stanco dal rio travaglio e morto quasi, /
non possa discemere / il sapor buon dal rio né far giudizio / retto, quando
. iacopone, 30-37: quel che dal suo offico se 'nfegna, / la
dolcezza del frutto si conosce il rio dal buono, ché i buoni hanno il cuore
16 miglia, e l'altro coreva dal mezo dì a setantrione ed era largo tre
, nell'indie di nova spaia, dal mesico al rio dell'oro. anonimo [
tesoro. fantoni, ii-22: nascea dal monte il maturino rag- scarsissima (una
/ quinci dai ladri son, quindi dal rio. baldi, 250: come alpestre
cussi chiamati, di aqua che si partonno dal canal grando. berni, 95:
di sangue o di sudore che cola dal corpo o di pianto che scende dagli occhi
gote bianche e rosse / e parte afflitta dal digiuno pio, /...
... /... che dal suo gran rio talor distille / qualche
i tacchi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
egli il beneficato. = comp. dal pref. lat. re-, che indica