di dio. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
chiesa. -reso brioso, animato dal vino. viani, 14-490: il
modo di cavaliere, e la trae dal fodero, e la vibra in alto e
senza voto. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
della stessa. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
uno strillo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
folto o fitto. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
suoi soci s'erano fermati di ritorno dal fiume all'osteria e lì avevano trincato
a rinfondersi nelle vene l'umore vitale disseccato dal gran sole. 2. mescolare
le quali erano state accozzate e rinfuse insieme dal nome romano. 3
l'uno dalla bara, l'altro dal sepolcro levarsi in piedi... l'
pena che rinfondirebbe. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
una punta. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
duce (intercedente il divo) / dal letargo mortai scotere a forza / e rinformar
e condé. = comp. dal prei. lat. re-, con valore
scrivo a stento. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
famigliare che rinformicolare. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
che sarà pulitissimo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
la recluta. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
per via di striscio di voce, tanto dal grave all'acuto rinforzandola, quanto dall'
per gli ammazzamenti dei senatori fatti fare dal superbo. stampa periodica milanese, i-101
per via di striscio di voce, tanto dal grave all'acuto rinforzandola, quanto dall'
di ponente e fuggirsene danneggiato non poco dal cannone. -tendere maggiormente una corda
e resta in un momento sciolta / dal legno, ov'era astretta con gran
i-3: questi e simili epifonemi, dettati dal trono della pigrizia e dell'infelice
: cosi mi duole / lontano andar dal mio vital ristoro. forteguerri,
all'arciduca d'aver soccorso, e dal verdugo veniva rinforzata con ogni ardore l'
notte. -acquistare forza dal proprio movimento (un astro, nell'
il tuo senso..., lambito dal vezzo amoroso, allattato da poppe delizianti
/ e morte sol me lo può trar dal petto. -acquistare maggiore acutezza e
chiamato 'bizzarro'dallo zanotti, 'capriccioso'dal mengs; un po'più tardi,
po'più tardi, 'bizzarro, bizzarrissimo'dal lanzi. il rinforzar della qualifica si
aggettivi siano gli stessi usati, fin dal vasari, per i 'manieristi'del cinquecento
renderlo più evidente. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
sergente maggiore rinforzato da due sergenti direttamente dal corso, solidi e ingrugnati.
contigui, poiché..., procedendo dal grave all'acuto, cantato che si
energica trionfatrice, perché... rinforzata dal riverbero degli affetti inspirati e rimbalzati a
il pazzo dominio della fantasia: rinforzato dal pensiero, doveva ringargliardirsi l'affetto,
la cavalleria... è stata dal generale della transilvania assegnata di rinforzo alli
. g. bentivoglio, 4-1262: dal cardinale arciduca strettamente fu comandato che si
nobili fiorentini fuorusciti ottennero con grand'arte dal re manfredi. monti, iv-147:
un rinforzo proporzionato pur della grazia. fr. serafini, 22: la fede
apprese l'idioma greco si sentì tosto acceso dal genio dell'erudizione e sovente si portò
squallore che gli circonda, ed i nemici dal- altro menar festa e insolentire sulle
ridiventi ansiosa. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
e rinfoschirsi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
la cimasa inferiore. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
più che mai. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
g. averani, iii-172: trae [dal sole il vino] quell'igneo vigore
essere stato cagione della victoria, ebbe dal re in premio delle sue virtù una