avevo visto nelle teste di donne fotografate dal barone. -per estens. raggiante,
la cui bocca abonda / dolce eloquenza e dal cui petto fiumi / divini escon d'
intelligenza. pratesi, 5-449: il sole dal cielo e la neve dalla terra,
se quanta rena volve lo mare turbato dal vento, se quante stelle rilucono, la
la notte i corpi tenebrosi, tocchi dal suo fulgore, sparger ombra. oliva,
san sepolcro, i-n-25: l'angelo beato dal cielo si partìa, / inginochiato fo
con sì intenso affetto, / che dal suo labbro non uscia parola / ma il
sia / giusta, prudente e ragion dal tuo lato. guicciardini, 2-1-
splendore della religione e della fede? fr. corner, li-2-42: riluce assai
dotta, lat. relucére, comp. dal pref. re-, con valore intens
'langue * paesana. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
rilusinga e prega. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
. 4. ant. purificare dal peccato, illuminare interiormente (l'anima
rilustrava in lei. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
guardo alle reliquie / che lascio -occhiali dal fodero rosso / e astuccio del tabacco
, che pulirà. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
ira per roma contesa alla mia patria dal papa. massaia, iv-71: gli altri
o un'opera letteraria proposta o anche dal rifiuto radicale di determinate opinioni (un
un velo leggiero di veste, / sciolte dal cingolo torto le riluttanti mammelle. d'
la brava ragazza ai campagna si alzava dal letto e andava a stracciarsi il petto e
la volontà nemica lo costringeva a levarsi dal seggiolone e a presentarsi là, davanti a
. stuparich, 3-143: voleva strapparsi dal suo braccio, tremava, riluttava a seguirlo
dotta, lat. reluctàri, comp. dal pref. re- (che indica movimento
. impedito di penetrare. fr. colonna, 2-14: tra l'uno
una simil rispondenzia di suono, cagionata dal ritmo e dah'armonia che si truova
finivano in rima, versi leonini forse dal primo loro autore si appellarono. muratori,
: questo traduttore non si guardava punto dal porre insieme molte rime femminine, cioè
/ tu zampilli / su del popolo dal cuore. ferd. martini, 4-28:
cammino / a la mia nave più lungi dal lito. idem, vita nuova,
. = etimo incerto: forse dal lat. tardo rhythmus 'ritmo'(che
di 'verso'), attraverso il fr. rime (nel 1370 c.)
fessura, fenditura, crepa. fr. colonna, 2-264: quivi trovai ingenti
cera e mèle e turar rima. fr. martini, i-359: per quello moto
una fenditura, un crepaccio. fr. colonna, 2-239: per la qual
e lontano. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
nuovo costui? = comp. dal pref. lat. re-, con valore
rimacinare altre favelle. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di nuovo maciullare. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
libbre de bolognesi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
trama. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
il presepio meccanico. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
rilanciarla verso la parte del campo presidiata dal giocatore o dalla squadra avversaria.
già giocando: non si sentivano, dal punto dove eravamo, gli schiocchi regolari
xv-29: questo soldato restò qui sino dal tempo della partenza del reggimento..
, 3-140: furono questi ambasciatori lietamente dal pontefice ricevuti et approvò tutto quello che la
vengo, 10 vengo or ora / dal confronto del lago, / ma al
alcuna la quale arrossisca per lo esserne dal marito rimandata? b. davanzati, ii-384
denari della tassa dottoriale'. -escludere dal proseguimento degli studi. ojetti, 2-198