dei sogni miracolosi. = comp. dal pref. lat. re-, con valor
di que'tempi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
al buon popolo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
minutata e se la minuta non è stata dal sotto-capo ufficio riprovata e dal capo-ufficio disapprovata
è stata dal sotto-capo ufficio riprovata e dal capo-ufficio disapprovata e aal facente funzione di
d'avanzo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
come fumo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di filosofare. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
e la redistribuiva. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
più che mai. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
tese che stridevano. = comp. dal pref. lat. re-, con
tenero e chiaro. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
feconda. pavese, 4-15: usciva allora dal paese che gli pareva troppo piccolo.
centrale della camera. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
: ripete 'divertire'. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
nomadi ricusavano le decime, e scioglieansi dal novello freno; la nobiltà cittadina vogliosa di
di versi particulari. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di putredine. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
economia politica. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
: -che letto! che ridò! -forse dal ridere? / -vuol dir cortine,
il panneggiamento del ridò. = fr. rideau (nel 1471), deriv
'piegare, arricciare', a sua volta dal iranc. ant. hridan 'torcere'.
vanità sfrenezza. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
dolori le ridolevano. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
del carro. = affine al fr. ridelle e provenz. ridila 'sponda leggera
inguaribile ignoranza. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
della sua gloria? = comp. dal pref. lat. re-, con valore
domare di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
buona voglia. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
minavano l'aia. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
delle repressioni. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
per cambiar vita, non sarei lontana dal ridonarvi la fede. -restituire alla
acerbo / ridona al suol ciò che dal suol pria nacque. foscolo, ix-1-362:
sole di quella gloria che, nodrita dal tempo e riverita dall'eternità, ridona al
facilità... che si apportavano dal canto loro fossero in ordine all'intenso
2-58: oh! chi ci libera / dal tetro carcere? / chi a noi
di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, benché poi paressero ridonati alla vita dal possente aiuto delle medicine. cesarotti,
minuscolo slip ai lombi, quasi nascosto dal ventre ridondante. morante, i-462:
. alla ridondanza delpaffetto la precisione affettata dal laconismo. moretti, ii-1037: più
idem, iv-262: io fui chiamato dal maestro firne al tinello e quivi a ridondanza
al padre da un lato, premuta dal colletto, la flaccida giogaia sotto il mento
e due occhi famelicamente curiosi ancorché semisommersi dal ridondare della carne tumefatta. -pendere
con falce e martello, e ridondava dal balcone in drappeggi ultrapesanti.
pittori chiamano lume quella chiarezza che ridonda dal riflesso dello splendore o lume sopra la
aperto. bacchelli, 13-378: dal gran campanile quadrato le campane, come
breme, 78: fatto un rapido giro dal caffè del cambio a quello delle catacombe
del cambio a quello delle catacombe e dal teatro ai due crocchi più sussurroni della
vedere fu il giubilo che gli ridondò dal cuore nel volto. s. maffei,
= deriv. da ridere-, voce registrata dal bergantini che la attesta in buonarroti il