per lo più considerato come segno di corruzione e degenerazione. cattaneo, vi-1-342:
sudiciume. -al figur.: corruzione, depravazione, immoralità. la fisiognomia
demoniache anche in quanto rappresentazioni visive della corruzione morale, del peccato. pietro da
-che è sede di vizi, di corruzione, di peccato (un luogo)
sozzure. 2. figur. corruzione, depravazione abiezione morale; empietà,
la malignità de'tuoi concittadini e la corruzione de'tempi, potessi aspirare al tuo
acquista prestigio. -fomentare discordia o corruzione. tasso, 5-59: or vada
casisti come uomini corrotti e malvagiamente spargenti corruzione intorno a sé. -infondere il
furto, gli altri per pederastia. la corruzione di questa gioventù era spaventosa. g
dirvi che... tutta la corruzione de'costumi, tutta dico nasce dalla gran
nell'europa colta verun esempio di maggior corruzione che l'italia. v bellini,
sospensione di gioco, esser mai possa una corruzione di pausa, spisa, spida.
piaghe fistolose congiunte o nate dalla corruzione o carie degli ossi. monti, v-475
nel sottinteso furbesco di spinta a base di corruzione. « ci sono difficoltà? se
sonda. telusani la memoria della corruzione seminata nelle fanfani, uso tose
di colui contro il vero, nella corruzione spirata al cuor di giuliano.
. 2. figur. causa di corruzione morale, di decadenza intellettuale; elemento
la mondezza tien l'uomo sano preservandolo dalla corruzione a cui la sporcheria dispone, donde
quando la persona provoca se medesima a corruzione e spurcizia volontariamente. del carretto,
. -passato nei vizi e nella corruzione (la vita). patrizi,
virtù o da un vizio o dalla corruzione. cavalca, 20-337: il cuore
affinché, vedendo in quale stato di lacrimevole corruzione era caduta la prosa italiana, si
induriscono, e meglio si difendono dalla corruzione. imbriani, 7-74: la bellezza dell'
i-500: questa valdichiana, per la corruzione dell'aere che la chiana, acqua
quella tranquillità stagnante, favorevole egualmente alla corruzione ed al dispotismo, come non innovò nulla
febbraio, / per tutta italia fu corruzione / di febbre, che per freddo empiè
immobilismo angusto e retrivo o di diffusa corruzione). delminio, 2-86: sotto
3. ambiente dominato da immoralità, corruzione, depravazione. sacchetti, 383
. -ricettacolo di vizi, di corruzione morale. p. zambeccari, xxxvii-72
, impoltronito nel porto. causa di corruzione e di brume nel legno; di pigrizia
perciò tanta è la miseria che la corruzione abita nei primi stami e rudimenti stessi della
ordinate, o sono poscia nate da la corruzione de l'altre. baldi, 220
-al figur.: che è indizio di corruzione, di vizio. papini, 27-197
persona che nuoce in quanto è causa di corruzione morale e intellettuale. dante,
virtù di conservare il suo corpo dalla corruzione. a. l. moro, i-72
ottimo, i-502: iddio li mandò corruzione e pestilenza d'aere, per la
disse il vecchio signore. -alterazione o corruzione della pronuncia e degli elementi morfologici,
indefettibili modelli toscani. 6. corruzione, pervertimento morale. tornasi di lampedusa
sostant. machiavelli, 1-i-179: tale corruzione... nasce da una inequa-
breve e parla tanto 6. corruzione morale. doppio / che a daria
soffici, v-2-234: intendeva: egoismo, corruzione, camorra, opportunismo, strozzinaggio,
lì stupidita allo spettacolo di tutta quella corruzione di lupanare. pa lazzeschi
dura condizione aelli tempi moderni appestati dalla corruzione di tante vanitadi. 3.
della dignità umana. -sfregio, corruzione di un'arte. papini, ii-1262
nutrita in miseria... nutrice di corruzione, subietto di morte, cibo di
tiranno e del suo infame sistema di corruzione. -esaltato con grandi lodi,
di falso, di subornazione, di corruzione dei testi. codice penale, 377:
in cui prosperano i vizi, la corruzione, l'immoralità. londonio, lxxxix-i-315
di dio carne, fosse suddito a corruzione obbrobriosa. 11. interamente dominato