dà retta alla civetta. = dal lat. arreda [auris] '[
adimando io mona mina la mia retta dal dì in qua che maestro fuccio morì
che maestro fuccio morì. = dal lat. teda [summa] (o
lat. teda [summa] (o dal plur. di rèdum), femm.
del carbone. = comp. dal pari. pass, di reggere e carbonile1
. da retto1, n. 25 e dal gr. àxyo? 'dolore '
retta linea. bruno, 3-119: non dal termine del moto onde si parte,
del moto onde si parte, né dal termine dove va, né dal mezzo per
, né dal termine dove va, né dal mezzo per cui si muove, [
e vi si libra eguale, / dal collegio vi vien di chi fa 'nsegne
vietano che li fanciugli debbino essere proibiti dal pianto, non fanno ciò rettamente; perché
: se alcuno de'peregrini vorrà passare dal suo luogo, e venire ad abitare tra
nasturzi e di violacee petunie veniva scompigliata dal vento come da una mano violenta e
all'orizzonte, non sarà mai essa alterata dal corso dell'acqua quando questa sia chiara
ornati,... rimaste intatte dal medio evo, interrompono la monotonia degli
fronte, come gli altri gialliccio e battuto dal sole, con i rettangoli neri delle
scintillante al sole, con la sua casina dal tetto di tegole rosse e il suo
, delimitato dalla linea di battuta, dal quale il battitore mette in gioco la
tardo rectangùlus o rectiangùlus, comp. dal class, rectus (v. retto1)
voce dotta, comp. da rettangolo e dal suff. -oide (gr. -oetsiq
fornendogli spiegazioni e notizie. fr. colonna, 2-122: per la quale
. ant. alzarsi, erigersi. fr. colonna, 2-205: essendo dalla sacra
= voce dotta, denom. dal lat. rectus (v. retto1)
: perciò il lavoro di rettifica, ordinato dal signor fattore d'accordo con me,
rettificare le ultime parole -ha perfettamente ragione dal suo punto di vista. pasolini, 12-88
. e quindi poi lo faccia eseguire dal discepolo stesso, standosi egli da spettatore
in altra guisa che con questo ritorno dal racconto ricevuto al documento sottostante, col
lat. mediev. rectificare, comp. dal class. rectus (v. retto1
rectus (v. retto1) e dal tema di facère 'fare '; cfr
facère 'fare '; cfr. anche fr. ant. rectifier (nel 1284
. -reso giusto, virtuoso; liberato dal peccato d'uomo). musso
. disposto lungo una linea retta. fr. colonna, 2-196: diviso poscia tutto
del n. 1 sono registr. dal dizionario delle professioni. rettificatrice,
e mia in napoli nel 1943, somministrate dal chiaro prof. salvemini, questi ha
volgar., 1-4: l'umido acquisterà dal secco, acciocché fermamente ritenga quella cosa
, i-367: finì questo secolo coll'eseguirsi dal nostro comune l'operazione tanto necessaria alla
l'esercizio della facoltà, sempre riconosciuta dal diritto canonico, di attenuare, a
grandi rettifili, per sentirsi portar via dal vento e mangiare dalla polvere. a.
voce dotta, comp. da retto1 e dal lat. flds fldris 'fiore '
, come si crede più comunemente, dal sangue freddo, di cui si dice che
la mia anima misera, per liberarla dal male, col ribrezzo violento e col terrore
. -fondo dei rettili: espressione coniata dal cancelliere tedesco bismarck per indicare le somme
fondo dei rettili ': locuzione creata dal bismarck in un suo discorso (30 gennaio
, lat. tardo reptilis, deriv. dal class, repére 'strisciare '.
la pianta stessa). fr. martini [tommaseo]: rapporto fra
di segmenti rettilinei che mi portino fuori dal labirinto nel più breve tempo possibile.
modello di rectiangùlus), comp. dal class, rectus (v. retto1)
eretto, protendere verso l'alto. fr. colonna, 2-45: inel quadrato sopra
, 174: fia manifesto che la forma dal punto il quale sia forma del centro
-l'essere perpendicolare, perfettamente verticale. fr. colonna, 2-196: molto più diffusamente