, deriv. da tabla, che è dal lat. tabula 'tavola '.
, in partic., abr., dal lat. tardo retiacùlum, comp.
purg., 16-131: or discemo perché dal retaggio / li figli di levi furono
gli fu restituito. -dominio predestinato dal fato. pascoli, 1206: balzò
patrimonio e redàggio che l'uomo hae dal suo padre si è gloria di virtù
nella mia celletta. dove, svolti dal viluppo gli sparigliati retaggi che conteneva, ebbi
larga su cui riflettere. = dal fr. ant. eritaige (provenz.
larga su cui riflettere. = dal fr. ant. eritaige (provenz. eritatge
[h] eriter, che è dal lat. hereditàre 'ereditare.
di là potessero penetrare nelle vigne che dal ciglio delle due aie scendevano per clivo
= voce venez., comp. dal pref. lat. re- (con valore
'...: distender le reti dal naviglio al mare per difesa contro torpedini
. = voce dotta, comp. dal pref. lat. re-, con valore
una povera femminetta alla marina la quale levava dal sole reti di suoi pescatori. ovidio
a coralli... di strappare dal letto del mare alcun corpo lapideo, ma
? vico, 4-i-1003: venere e marte dal mare (onde vennero i coloni oltramarini
, drento alla rete, / guardate dal can vigile, si stanno / all'aura
ricciardi di lantosca, 2-68: preso è dal ragno il moscherino, e geme:
, quando, volendo portare un disegno dal piccolo al grande od anche copiare dal grande
disegno dal piccolo al grande od anche copiare dal grande, tirano alcune linee per altezza
e gli dava un'aria predace, moderata dal lume degli occhi color tanè, vivi
49: eleva questi doi pan- niculi dal osso troverai in mezo del basilare mezo de
moretti, ii-144: continuava a protendersi dal suo palchetto quasi sgomenta, con gli occhi
volgare, 49: eleva questi doi panniculi dal osso troverai in mezo del basilare mezo
d'amore, e non abbastanza rinsavito dal primo accesso di quell'infasto morbo,
': idrocarburo solido che si estrae dal bitume del legno e anche dal legno fossile
estrae dal bitume del legno e anche dal legno fossile. = voce dotta,
. = voce dotta, deriv. dal gr. pyitivtj 'resina '; è
'resina '; è registr. dal d. e. i. retenére
. chim. composto chimico organico derivato dal retenchinóne, con assunzione di due atomi
canz., 77: ancor dentro dal cor vago mi sona / il dolce ritentir
/ l'armonia disusata. = dal fr. retentir, comp. dal pref
l'armonia disusata. = dal fr. retentir, comp. dal pref.
= dal fr. retentir, comp. dal pref. lat. re- (con valore
(con valore intens.) e dal fr. ant. tentir, che a
con valore intens.) e dal fr. ant. tentir, che a sua
. tentir, che a sua volta è dal lat. volg. * tinnitire,
, per ritenenza-, cfr. anche fr. retenence. retenzióne, v
= voce dotta, lat. rhoetéus, dal topon. rhoetèum, deriv. dal
dal topon. rhoetèum, deriv. dal gr. 'pot-reiov. retèpora,
lat. scient. retepora, comp. dal class, rete (v.
(v. rete1) e dal gr. ixópo <; 'cavità,
una cosa co'reti. = dal lat. raeti e rhaeti.
le palpebre sanguinavano, rovesciate, bruciate dal continuo lacrimare. = deriv.
lunga un piede e mezzo, incominciando dal manico e abbracciando tutta la circonferenza,
lo vedeste! è come una mandorla dal guscio semiaperto in fondo a cui appare
: sua madre, che viveva separata dal marito, tirava avanti facendo la parrucchiera