d'azione da regolare1-, cfr. anche fr. règlement. regolante1 (pari
la fantasia poetica non dèe essere né dal buon senso guidata né regolata dalla prudenza
innalzino e si appressino e si slontanino dal loro maggior centro. -con riferimento
passo e quel dei cammelli, animati dal desio d'arrivare, e dalla speranza del
regolo il mio passo / io subito destato dal mio sonno / sul tuo ch'è
le condizioni e vantaggi che fussero giudicati dal re ragionevoli. muratori, 7-i-423:
quando siano dichiarate esecutive nelle forme stabilite dal codice di procedura civile, salve le disposizioni
. timo, iii-174: fatto dal conte generale amministratore, regolò le spese
e debbon far le necessarie annuali proviste dal di fuori, quantunque la terra non sia
alla fanteria e questa proporzione si regola dal luogo dove si campeggia o dall'inimico
affittano d'anno in anno, regolando questo dal mese di agosto o di settembre.
seguendo essi non possono errare. fr. gualterotti, 49: so che sarà
noi toscani non abbiamo determinazione certa, dal consenso de'dotti approvata, della lunghezza e
a un dipresso le medesime note derivate dal samaritano: l'impegno di tal sistema ha
, di separarsi legalmente ma senza scandalo dal marito, di provvedere a tutte le
brusoni, 43: il che veduto dal signore della vailetta, uscì fuori con
, lat. tardo regulàre, denom. dal class. regala (cfr. regola
del reggimento regolare. tommaseo, 15-4: dal che deduco non ci poter essere sentimento
un'occasione per parigi, come vedete dal timbro; ma ho scritto al padre,
la tragedia, resa ancora più regolare dal dolce racme. cesarotti, i-vi-20: un
povera pensione. carducci, iii-15-71: dal 1725 al 1742 fu poeta in parma alla
dell'ordine locale entro i limiti indicati dal diritto, tali religiosi dipendono diretta- mente
motto. il vederlo nominato due volte dal budeo col solo aggiunto sacerdote fece sospettare
, anzi un vufcano che sorge dal mare, disegnando un cono regolarissimo,
si consigliavano di voler cacciare del tutto dal tirolo i repubblicani. mazzini, 83-261
. scient. regularia, neutro plur. dal class, regulàris (v. regolare2
dotta, comp. da regolarità] e dal gr. (xexpov 'misura '
, nondimeno la riflessione rendesi unicamente sensibile dal terso, come ogni perspicuo rifrange,
solchi, facendo che la terra sollevata dal solco cada sulla fila contigua delle patate
denom. da regolare2, sul modello del fr. régulariser (nel 1794).
che anche per lei l'agitazione promossa dal nostro sindacato potrebbe aprire la possibilità di
preparata dalle grandi agglomerazioni delle capitali, dal nottambulismo e dalla regolarizzazione del salario delle
vista la ubicazione degli uffici generalmente lontani dal centro cittadino. 4. tendenza
nome d'azione da regolarizzare-, cfr. fr. régularisation. regolarménte,
mi lascerò regolarmente vedere tutte le sere dal ministro a ciò che si sovvenga di me
xi-63: questo paese era visitato regolarmente dal colera e dalla peste ed era una costante
giordani, xi-io: il libro datoci dal mai procede regolatamente secondo quell'ordine come
ni etiche sono le definizioni che socrate traeva dal dialogo e dopo d'averle tratte
assicurarci moralmente un punto favorevole, allontanandoci dal peccato, frequentando i sacramenti, mettendoci
sempre. cornaro, 42: furono presi dal- l'umor malinconico, del quale sempre
regolato appetito, deliberò al tutto dividersi dal fratello. bonfadio, 1-91: considerando fra
e de'capitani regolati dalla prudenza e dal decoro dai concetti del vulgo. muratori,
poco le due grandi sfere mosse e regolate dal tempo si sarebbero fermate per sempre.
in parte flussibile et indurata a bastanza dal regolato calore e in luogo convenevole et
regolare (una malattia); controllato dal medico. magalotti, 9-1-162: che
alcun suo isquisito disegno, il prende dal naturale e 'l ricava dal nudo.
, il prende dal naturale e 'l ricava dal nudo. perciò, postosi davanti per
tarsia e colla predella da piei. fr. colonna, 2-37: sopra gli regulati
corpo, sèguita che, essa partendosi dal coipo, il corpo non si possa muovere