.. tutti sono retti e governati dal capo, detto agà de'giannizzeri.
reggere le inclinazioni, acciocché non sviassero dal retto. marchetti, 5-210: qual
i-vm-69: il ripiego di far reggere dal 'vidit 'o dall'4 inspexit '
stento, fatica, dolore; stare fuori dal letto. dondi, 239: sì
produce li primi effetti, cioè dal cielo, de'quali elli è pnma cagione
virtude e sapienza del padre, dal quale egli procede per modo d'ingenerazione,
dell'altre feste, che si reggono dal costituir l'equinozio della primavera a ventuno
manifestare compatibilità con qualcosa, uscire indenne dal paragone o -dalla verifica con qualcosa (
i-277: quando l'una mente era agitata dal caldo dell'estro creativo, l'altro
tempesta parlamentare, si dimise, sostituito dal farmi. 64. perseverare con
lisando il palafreniere non conosceva bondanza che dal giorno che era rimasto a spasso,
a spasso, dopo la gragnuola toccatagli dal conte sparvieri. ma era stato avisato
appena. montale, 1-64: dirama dal profondo / in noi la vena / segreta
e si scarmigliavano a un anno di distanza dal matrimonio, ma del resto neanche le
non ci reggo. non ci si regge dal caldo. -non reggere nei panni
assuefatto a beverlo, viene stimato indipendentemente dal reggere o non reggere acqua. tal
punta acqua, la qual cosa dipende dal non esser bolliti nel tino tanto tempo
di area sett. deriv. probabilmente dal lat. regula 'assicella '(v
ai corrispondenza. = deriv. dal lat. reiectus (v. reietto)
quale si dice passassero le sacerdotesse che dal palazzo imperiale si recavano alla reggia.
pensava a noi. = dal lat. regia [domus] 'casa
un'altra. = deriv. dal toponimo reggio [emilia], forse con
v.), che traduce il fr. porte-enfant-, voce registr. dal d
fr. porte-enfant-, voce registr. dal d. e. i. (che
del carnevale, per antica usanza introdotta dal buon governo, invitar a festeggiare nel
: pastori, aratori, fanciulli, tratti dal campo alla reggia, dall'aratro allo
servo, bisogna che la prima sia regolata dal reggimento coniugale, nel quale il marito
signore alla moglie, e la seconda dal reggimento, per dir così, dominativo,
secolari, nessuno fosse sviato dalla residenza e dal coro. tasso, i-406: considerisi
sua stella / e nasce e vive dal suo reggimento. 5. figur
29 giorni di squallido carcere, liberato dal generale fantuzzi, mi sono unito al
', quando, a prelevarlo, arrivò dal comando un ordine telegrafico. ungaretti,
esso reggeva, e al reggimento desiderato dal verbo supplivano o con particelle pronominali o
populo il reggimento. = dal lat. tardo regimentum, deriv. dal
dal lat. tardo regimentum, deriv. dal class, regère (v.
cioché guardino le robe e la gente dal pericolo di cadere in mare.
e reggiòle di maiolica. = dal napol. riggiola, che è dallo spagn
espressione pan de rosgioeu) con metatesi, dal lat. resecare (v. resecare
gallicismo che niente suona in nostra lingua dal senso di addiet- tivo in fuori.
20-108: la regìa si riserva di espungere dal testo parentesi e incisi e di tradurli
sopperivano a carenze di ritmo. = fr. règie, deverb. da régir '
da régir 'amministrare ', che è dal lat. regére (v. reggere
, 163: la qual cosa intesa dal re motezuma, li fece alloggiare e trattare
fece un bellissimo ritratto del duca, dal quale fu regiamente ricompensata. -con
inghilterra all'italia. = fr. régicide (nel 1594), dall'
prima del 1548), deriv. dal lat. rex regis (v. re1
quanto bresci col suo regicidio. = fr. régicide (nel 1594), dall'
= comp. da regio1 e dal tema dei comp. del lat. facére
in memoria della fuga presa in tal giorno dal re tarquinio e secondo altri perché il
. re1, con e chiusa) e dal tema di fugére (v. fuggire)