redente co'l prezioso sangue di cristo, dal santo amore del crocifisso tirati i nostri
redento. -sostant. fr. serafini, 484: mirate le pene
, l'autore del riscatto dell'umanità dal peccato, gesù cristo, incarnatosi e
le sacre cerimonie al divino culto ordinate dal reale salmista e negli estremi di sua
incoronato, / sanguina dalle membra e dal costato. d'annunzio, iii-2-
: che salva l'umanità, redimendola dal peccato; che opera la redenzione cristiana
x. agg. e sm. liberatore dal dominio straniero o dall'oppressione degli infedeli
come salvatori onorati, come uomini mandati dal cielo quasi adorati? mazzini, 66-231:
italia. faldella, ii2- 277: dal congresso della pace, il redentore garibaldi ha
sens'aver giammai redensa. = dal nomin. lat. redemptio (v.
vano il mio silenzio. = dal nomin. lat. redemptio (v.
denzióne), sf. riscatto dell'umanità dal peccato, che, secondo la
di li berazione dell'uomo dal male, dalla morte, dal
dell'uomo dal male, dalla morte, dal fato, o di totale purificazione
fato, o di totale purificazione dal peccato, oppure ancora di palingenesi
del suo popolo. -emancipazione dal vassallaggio. galanti, 1-ii-6: le
rigenerazione morale, liberazione dalla corruzione, dal vizio; elevazione spirituale. cantù,
issu e sua redeta. = dal nomin. lat. hereditas (v.
. stato larvale della fasciola. = dal nome del naturalista e letterato francesco redi
, lat. tardo redhibitorìus, deriv. dal class. redhibère 'restituire ',
redhibère 'restituire ', comp. dal pref. re- (che indica movimento
di legge, unificando i disegni presentati dal governo e da singoli parlamentari, gli
ricondurre, ridurre ', comp. dal pref. re-, con valore iter.
, condurre '; cfr. anche fr. rédiger. redìgere2, tr
riscatta dalla prigionia una persona; che libera dal sequestro (o dallo stato di preda
. redènto). riscattare l'umanità dal peccato (e secondo la fede e
; e con martirio amaro / fé che dal suo figliol fusson redenti. s.
erano stati ancor bastanti a redimere ritomo dal peccato. -riportare sulla via della
4. liberare un territorio o una città dal dominio straniero. machiavelli, 1-i-104
sarebbe più una forza bruta diretta esteriormente dal lavoro intellettuale...: si
redimerebbe il lavoro intellettuale... dal significato di'condizione sociale 'in cui
provincia, condannata dalla opinion comune e dal funesto presagio di tanti periti a dover
e donativi che a questo fine cavano dal paese. r. coli [rezasco]
quel retratto convenzionale... resulta dal patto di retrovendere o di redimere tra
vita, non avrebbe potuto redimersi mai dal disonore ingiusto e crudele che gli sarebbe
dotta, lat. redimere, comp. dal pref. re-, con valore iter
redimìbile, agg. che può essere riscattato dal proprietario del fondo su cui grava (
chiama ^ debito redimibile '(diverso dal perpetuo). einaudi, 235:
. da redimibile-, la voce è attestata dal bergan- tini in de luca.
. di redimibile-, la voce è attestata dal bergan- tini in de luca.
te vide su 'l colle emergere / dal solco di romolo. d'annunzio, i-452
cuoio, fissate al morso e impugnate dal cavaliere (o dal cocchiere o dall'
al morso e impugnate dal cavaliere (o dal cocchiere o dall'auriga) per dirigere
redinella (v.). = dal lat. tardo retina (650-800 d.
ormai degradato del tutto. = dal fr. redingote (nel 1725),
degradato del tutto. = dal fr. redingote (nel 1725), che
redin- gotto. = adattamento del fr. redingote (v. redingote).
. forteguerri, 4-92: astolfo intanto dal castello riede / afflitto. alfieri, xv-n
dotta, lat. redire, comp. dal pref. re- (che indica movimento
: arrigo nella magna fé reddita / e dal figliuolo fu messo in prigione. boccaccio