= voce dotta, comp. dal pref. lat. re-, con valore
. = voce dotta, comp. dal pref. lat. re-, con valore
letter. ant. bollente. fr. colonna, 2-383: tanto me exacerbavano
medicina. = voce dotta, dal lat. rebullire (v. ribollire)
. = voce irradiata dalla francia (fr. rèbus, intorno al 1480;
sches wòrterbuch, x, 288) -dal titolo de rebus quae geruntur 'delle
= voce dotta, comp. dal pref. lat. re-, con valore
. = voce dotta, comp. dal pref. lat. re-, con valore
volte incontrate, egli si era schivato dal restituirla accusando di aver distrutto quelle carte
1-97: ogni qualvolta si trova restituito dal creditore al suo debitore il recapito del
albergare cni non avesse i recapiti vidimati dal colonnello comandante in cavarzere. carducci,
.. che mio nipote, venuto dal regno di napoli, abbia qualche ricapito
= voce dotta, comp. dal pref. lat. re-, con valore
. = voce dotta, comp. dal pref. lat. re-, con valore
a cittadini e alla signoria, mandate dal re per la licenza. reco- ronsi
, accomiatandosi dai compagni che non cessavano dal perseguitarlo con mille celie e mille equivoci
: fissata l'origine dell'alfabeto etrusco dal greco, è da rintracciare quando fu
tornasi di lamfiedusa, 293: preceduto dal direttore dell'albergo, sviz- zerotto irritatissimo
cesarotti, i-xvi-i: già l'aurora dal croceo manto sorgea dalle correnti dell'oceano
1-8-14: io penso all'augel che dal ciel venne / e il garzon frigio
], 208: i cristiani in fin dal principio de la salute nostra sono stati
, che io per passatempo ho recato dal greco in volgare, è tratto da un
tosto che poteo... per dilungarsi dal morto e fuggire rubbìa che sempre si
; / passa, e le mani reca dal passaggio / sempre più sante.
7-10: l'eguale scorno io provai che dal viandante si prova, allora che,
col maggiore impegno mia zia fu di recarsi dal palatino onde salutarlo a mio nome e
sul furore de la gioventù vi difendiate dal desiderio dei giocondi appetiti, onde ne
dubbia intelligenza delle cose dettate frettolosamente o dal modo di recarle in esecuzione o da
diavol reca e diavol porta. = dal got. rikan 'ammucchiare '(ted
: i dubbi gli furono menati buoni dal chiarissimo pietro fanfani, il quale, alle
fanfani, il quale, alle recate dal prof. bustelli, aggiunse, con tono
, meglio ch'io non potrei fare, dal tasso. 5. tradotto
, rosseggiante ancora della ferita spagnola recatasi dal sacco di panama. 12.
fece venire ducento soldati fatti di qua dal po. de amicis, xiii-
. = vocegenov., deriv. dal lat. volg. * recaptare (r
postille], 7107), comp. dal pref. re- (con valore intens
deriv. da regatear, che è dal lat. volg. recaptare (v.
= voce dotta, comp. dal pref. lat. re-, con valore
altra maniera. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
fine della legge dia luogo al recedere dal senso litterale di essa, non può
. 8. dir. liberarsi dal vincolo derivante da un contratto; far
in certa quantità di canterate vorrà recedere dal noleggio, dovrà pagare o sia rifare
fuentes minacciava che, se i grigiom dal trattato non recedessero, avrebbe serrato del
, lat. recedere, comp. dal pref. re-, che indica movimento
denom. da recensione-, voce registr. dal d. e. i.
eccoti, carissimo, la recensioncinùccia stralciata dal 'corriere '. = voce dotta
dotta, lat. recensóre, comp. dal pref. re-, con valore intens