favori / a una donna, che dal nulla in poi / s'attacca, per
. firenzuola, 2-141: fattosi dar dal fratello un certo rasoiaccio tutto pieno di
rasoro, rasuro risentono dell'influsso del fr. ant. rasour. l'espressione rasoio
friul. ràsul), deriv. dal class, rasilis (v. rasile,
controstimoli. = voce registr. dal d. e. i.
rasentando la terra, a poca distanza dal suolo. linati, 19-99: chi
colpetti secchi. -provenendo dal basso (una voce). arbasino
voce). arbasino, 9-229: dal seminterrato della dispensa scivola pesantemente rasoterra una
albiero: rasoterra angolato di destro, dal limite dell'area, che supera paradisi.
cucchiaro, ripulisce il tubo della mina dal tritume o renistio di sasso che vi
, titolo e procedura (e si distingueva dal ibro ducale su cui erano annotate
percioché fl vino, c'ha contratto dal raspo il raspante, m'ha pizzicata la
il significato n. 5 è registr. dal dizionario delle professioni. raspare,
pasini, 27-523: corpi piegati in giù dal continuo raspare frugare e graffiare e raccattare
vigliaccamente alle reni, stette per ributtarsi dal letto. -produrre una sensazione piacevole
, perde le staffe. = dal germ. raspon 'grattare '.
gallina). fanfani, 3-135: dal dettato e dai costrutti non che altresì
fondato con sapienza precorritrice di civiltà liberale dal cardinale alberoni, si avvoltola e si spolvera
del n. 3 sono registr. dal dizionario delle professioni. raspatura, sf
del lat. uranoscopus (plinio), dal gr. oùpavoaxórcos. raspèo
e maninconia. = comp. dal pref. lat. r [è \
. -anche: rumore prolungato prodotto dal raschiare su una superficie. algarotti
percioché il vino, c'ha contratto dal raspo il raspante, m'ha pizzicata la
in fondo altrui o di fondi altrui: dal punto di vista giuridico tale azione,
tutto lacero, rotto, rasposo e frammentato dal lungo corso dell'acqua. pirandello,
rassaggianti loro bevuta. = comp. dal pref. lat. r [e]
fa del vino. = comp. dal pref. lat. r [e]
e l'altro. = comp. dal pref. lat. r [e]
maometto cieco. = comp. dal pref. lat. r [e \
, fugacine rassadhe. = comp. dal pref. lat. r [e]
~, con valore intens., e dal pari. pass, di assare *
la rassegna e pontare quelli che saranno assenti dal consiglio. -borsa della rassegna:
tratti tutti quelli i quali saranno assenti dal consiglio... si mandi in camera
quel primo beneficio il quale si possieda dal provisto, mentre questo beneficio è riservato
le forze della morte e cava e tira dal profundo dell'abisso le anime e rassegnale
mi rallegrai ancora quando ebbi avviso che dal marchese santi, segretario di stato del
la licenza che poco prima aveva ottenuto dal governo, rassegnò il comando all'am-
il saluto del re, non furono dal re rassegnati e veduti insieme, in
da l'aspetto sie allungato, / dal cor non può partirsi amico grato.
un foglio di progetto umiliato al re dal dottor pietro antonio cirillo e dal gioielliere
al re dal dottor pietro antonio cirillo e dal gioielliere pietro liberati riguardo lo stabilirsi il
resignare); secondo altri comp. dal pref. lat. r [e]
che appaiono necessari o inevitabili, indipendenti dal proprio volere; che si adatta pienamente
un popolo oppresso non può cominciare che dal rompere le proprie catene. leoni, 232
78: con questo artifizioso stratagemma premeditato dal primo visire, la piazza restò sanguinosamente
in qualche modo. = comp. dal pref. lat. r [e]
] -t con valore intens., e dal provenz. asemblar (v. assemblare2
esposti al vento. = comp. dal pref. lat. r [e \
castità rassemplò. = comp. dal pref. lat. r [e]
riferimento a cristo che libera il mondo dal peccato. petrarca, 366-44: vergine