{ dell'acqua istesse, cagionata o dal calore del sole o da'raggi lunari
che la nerezza nasca dalla densità cagionata dal freddo e la bianchezza dalla rarefazione che fa
la sua teoria delle dosi, ciò dipende dal non saper intendere bene la forza della
paludi che si ammatassano e si sgomitolano dal tronco ribelle del reno. -calo
i-139: si va [in svevo] dal clima del peggior naturalismo 'milanese '
di poesie. per tutti i gusti: dal sonetto alle parole in licenza. e
. = voce dotta, deriv. dal lat. rarescère 'rarefarsi '.
... si fa il giorno dal sole, e stimarono già gli antichi che
sua radice. = comp. dal pref. lat. r [e \
lat. scient. rariflórus, comp. dal class. rarus 'raro 'e
lat. scient. rarifoliàtus, comp. dal class. rarus * raro 'e
. bontemfii, 1-1- 5: dal caldo nascono la rarità e la leggerezza;
caldo nascono la rarità e la leggerezza; dal freddo la spessezza e la gravezza.
quelli che prosieguono si può dire essere dal loro cuore sbandita ogni tema. foscolo
in francia che i popoli si siano ribellati dal loro re per volersi dare ad altri
iii-7-174: una delle rare volte che dal segreto recesso di campania o di sicilia venne
in rima, / fatte l'avrei, dal sospirar mio prima, / in numero
contava in que'tempi il far guerra dal fine di ottobre sino alla primavera adulta
rara, quale è secca o umida. fr. colonna, 2-451: molto
, le quali però presto morivano bruciate dal sole. pascoli, 86: le
appare diverso del colore del cielo proceda dal raro e dal denso. piccolomini, ii-89
colore del cielo proceda dal raro e dal denso. piccolomini, ii-89: questa medesma
rara / ch'appena aria chiarito el ner dal bianco. 13. aw
rarrecarono al monastero. = comp. dal pref. lat. r [e]
l'acqua. = comp. dal pref. lat. r [e]
vi fiero rarrote. = comp. dal pref. lat. r [e]
rasante sopra il ficcante. = fr. (e ingl.) rasant,
, ero bon'anima. = dal lat. ^ rasare, frequent. del
. raso1); cfr. anche fr. raser e spagn., catal.
pan la fa tota raser. = dal provenz. razar, deriv. dal lat
= dal provenz. razar, deriv. dal lat. volg. * rasàre (v
diti dei piani. -battuto, spazzato dal vento. comisso, 1-231: grige
, 1-231: grige rocce, sempre rasate dal vento, erano disseminate sulle cime.
d'agente da rasare: voce registr. dal dizionario delle professioni; per il n
la raschia dove si pone. = dal provenz. rasca * tigna '.
da [panno \ rascese, deriv. dal nome geografico ra scia (
raxeta] e li ossi del petine. fr. colonna, 2-231: insano
dito di mezzo, volevano che tanto fosse dal mento alla sommità della fronte. marino
da loro prodotto 'raschèra ', dal nome della zona d'origine. laka-
accentuate con la stagionatura. = dal provenz. rascar 'grattare ', che
. rascar 'grattare ', che è dal lat. volg. * rasicàre
. * rasicàre, a sua volta dal class, rasus (v. raso)
che si emette per liberare la gola dal catarro o da cause di irritazione o
troverete che se ogni giorno si raschiano dal nostro corpo sei libbre di roba, se
volete pesi meno, fatela raschiare, dal suo rovescio, al cartolaio.
prima di andarmene le parole di gioietta dal muro; ho cancellato le mie.
cercare di liberare la gola dairirritazione o dal catarro, allo scopo di schiarire la voce
brama. papini, i-27: raschio dal cuore ogni bugia. d. cor
si raschia la lebbra. = dal lat. popol. rascldre, denom.
, spoglio. vittorini, 1-29: dal sagrato si guarda come da un terrazzo