selve, / zeppo di fronde aspre dal tramontano. viani, 14-17: i pastori
si debbia vedere, acciocché meglio il buono dal tristo si sappia discernere, ma visto
sacra in una cappella (diretti appunto dal maestro di cappella). -per estens
di cipro, imbandita all'occhio pellegrino dal pennello dei pittori più rinomati con dipinture
dalla cappella del paradiso, e banditolo dal coro de'suoi felici cantanti, lo confina
cappella pontificia: funzione religiosa celebrata personalmente dal papa o a cui egli assiste,
cappella: assistere a una funzione celebrata dal pontefice o in sua presenza. bandello
. pietro. = deriv. dal lat. tardo cappella (dimin. di
lasciano intatte. = deriv. dal lat. cappella, dimin. di cappa
pascoli, 159: piccola e lontana / dal cielo la garrì la cappellaccia.
calzato, con quel cappellaccio in capo incotto dal sole. g. gozzi,
, che son mezzi vini, massime aiutati dal- l'uve de'cappellacci e macchie e
universale di un novizio ministro archi- tettato dal parrucchiere dal sarto e dal cappellaio. morante
un novizio ministro archi- tettato dal parrucchiere dal sarto e dal cappellaio. morante,
archi- tettato dal parrucchiere dal sarto e dal cappellaio. morante, 2-67: e
.. ovvero rimossi per alcun modo dal cappellanato predetto. cappellaneria, sf.
officio della cappellaneria sei mesi, compitando dal die del disposto officio della cappellaneria.
7-5 (177): e confessassesi o dal cappellan loro o dal quel prete che
e confessassesi o dal cappellan loro o dal quel prete che il cappellan le desse e
. gozzi, 4-208: difatto il cappellan dal prete è gito; / il prete
5-197: bisogna guardarsi, ad esempio, dal confondere gli « anolini » di parma
. = " voce registr. dal tommaseo. cappellière, sm.
già lavate per tingiere. = dal ir. chapelier. cappeuiflcio,
. tassoni, 1-31: l'oste dal chiù, zambon dal moscadello, / facea
: l'oste dal chiù, zambon dal moscadello, / facea tra gli altri
come nella disfatta di cosroe un dei feditori dal morion- cello o dalla cappellina.
., 6-5 (116): presi dal lavoratore in prestanza due mantellacci vecchi di
/ lungo il ciglio cava l'erba dal campo rosso, / e volge lento
primi impeti di quell'iracondo principe, dal quale ammiratasi ad animo rattiepidito l'integrità
. tommaseo, ii-221: tutti costoro dal rosso cappello de'quali la elezione è accompagnata
di babello, / per guardar l'oche dal falcon celesto, / che di state
cappello e finì il pianto, vinto dal dispetto. nieri, 315: ma se
vette delle piante, sicché si difendano dal freddo. milizia, ii- 206
tommaseo, i-442: [il lume] dal cappel di metallo getta il languido raggio
123- 342: lo zolfo ridotto liquido dal fuoco, sale nel cappello di terra
e mangerecci, hanno un gambo sormontato dal cappello, nella cui parte inferiore sono gli
v.). = deriv. dal lat. tardo cappellus, dimin. di
e ammirabile disciplina. così volgarmente dette dal gran cappello di lino bianco inamidato,
, sferici, di colore verdastro, dal forte sapore aromatico, che ven
dove abbondano i capperi sulle mura arroventate dal sole. de pisis, 171:
il cappero. = deriv. dal lat. capparis (gr. xàrnxaptg)
capperone d'alta grassa unto e bisunto dal sudor e dal brodo. tommaseo [
alta grassa unto e bisunto dal sudor e dal brodo. tommaseo [s. v
è 4 andar provveduto ': detto dal difendere che il capperone fa altrui dalla pioggia
ima rondine, la faccia bruna incorniciata dal capperuccio candido, pareva un emiro che
sole calato. = deriv. dal lat. capala, neutro plur. di
', particolare annodamento, che differisce dal nodo propriamente detto, in ciò che uno
testina, quasi aspettando d'esser colta dal cappio alla posta. brancoli, 4-50
. brancoli, 4-50: si trasse dal petto una fascia, l'annodò alla
lanzi, 2-2-80: per non uscire dal naturale, finse che le pitture fosser fatte