rappianarsi con esse. = comp. dal pref. lat. ré] -,
b. davanzati, ii-326: egli, dal re di nuovo e dal marchese e
: egli, dal re di nuovo e dal marchese e altri grandi pregato, si
rappiastra- vano. = comp. dal pref. lat. r [e]
di nuovo o alla meglio. la differenza dal precedente è come tra appiastricciare e appiastrare
il senso figurato. = comp. dal pref. lat. r [é]
tal mondo. = comp. dal pref. lat. r [e]
ad occidente trovasi per alcun tratto circoscritta dal pilato, primo colosso d'una catena che
poneva innanzi, molte cose vanamente ricercava dal senato, alla fine dì sopra dì rappiccava
lasciate che mezz'ora mi discosti / dal tavolino, e se l'istoria grata /
la pisana. = comp. dal pref. lat. r [e \
averà comunicato. = compì dal pref. lat. r [e]
l'amiamo. = comp. dal pref. lat. r [e]
barriera di nizza. = comp. dal pref. lat. fiè \ -,
uomo nei pericoli. = comp. dal pref. lat. r [e]
rappicciolisce e peggiora. = comp. dal pref. lat. r [e]
e si fa in due modi, e dal caldo e dal freddo. salvini,
in due modi, e dal caldo e dal freddo. salvini, 41-293: i
rappigliano. la cera strutta, levandola dal fuoco, si rappiglia. si rappigliano
battoli, 1-4-116: gli cominciò a scolare dal capo un catarro che gli si rappigliò
di rappigliarsi. = comp. dal pref. lat. r{e] -,
303: il seme nell'estrarlo dal cadavere umano rassomigliava nel colore e nella
nella consistenza al latte rappigliato. -indurito dal gelo. landolfi, 20-107: o
/ ravvisi quelle polveri celesti / rappigliate dal gelo degli spazi? 2.
più comune riappisolarsi. = comp. dal pref. lat. r [é]
lui colonna appoggiando. = comp. dal pref. lat. r [e]
fama] non cura di distinguere il vero dal falso, è contenta di rapportare
con sua figliuola rapportato e gittato giù dal sasso tarpeo. idem, i-239: albucilla
siri, ii-577: si lasciava rapportare dal bollore della gioventù a tutte le azzioni
rapportare!). = comp. dal pref. lat. r [é]
rapportatrici, le quali sono i canali adoperati dal diavolo per portar a tutte le case
, tenente colonnello posto nel corpo comandato dal duca d'aremberg, ebbe occasione di
sbattuto fra questi vari dolori, salii dal signor colonnello il quale leggeva i rapporti settimanali
a procedimento penale. esso è sottoscritto dal pubblico ufficiale che lo redige e indica
andare a rapporto di comandante mi distolse dal mio ritiro ozioso. p. levi,
secondo i matematici prendono i loro nomi dal rapporto che hanno col sei. romagnosi,
, 3-i-148: la differenza quantitativa risulta dal rapporto immediato fra due grandezze. gioia
la regolamentazione dei rapporti di lavoro nasce dal fatto che la realtà è andata, negli
relazione fra due soggetti che è regolata dal diritto e comporta in capo a uno
come altri adopera un bastone per preservarsi dal contatto di un animale immondo. c
come uno stantuffo, dentro e fuori dal sesso femminile. ad un certo grado di
bellotto, con sopra una bianchissima cotta e dal collo una stola di velluto verde,
voce dotta, comp. da rapporto e dal gr. (xéxpov 'metro
sei dita. = comp. dal pref. lat. r [e]
signore t.. gli sollevava lievemente dal petto la camicia, che, tutta inzuppata
leopardi, 884: io sono stato arso dal caldo fra i tropici, rappreso dal
dal caldo fra i tropici, rappreso dal freddo verso i poli, afflitto nei
le donne intenditori. = comp. dal pref. lat. r [e \