due corna la vitella già presa e trascinata dal capoccio a cavallo. negri, 1-531
della brigata, -per il signor enrichetto dal ciuffo, che domani è sposo.
non passarono molti mesi che fui scelto dal cavaliere mediatore de'patti tra lui e il
grasso molto ricercato, lo spermaceti; dal capodoglio si ricava anche l'ambra grigia
i capidogli coi vecchi marini / vengon turbati dal lor pigro sonno. alamanni, 4-2-85
: vede sovente il capidoglio orrendo / dal più profondo mar condursi a terra.
sventrato. vittorini, 1-68: siamo scesi dal torpedone, che sfiatava acqua come un
e gentile; ma detesto quel ribellar dal nativo costume. algarotti, 3-56: le
però eroine senza bellezza, rese immortali dal genio degli nomini. d'annunzio,
(v.); cfr. il fr. chef-d'ceuvre. capolàzzaro,
la quale dalla contrapposta parte sconfitta era dal travicello sopra il quale era, per la
la piccola dei metri di distanza dal capolinea. pavese, 7-34: arri
. lippi, 1-7: quando marte dal ciel fa capolino, / come il
, delle loro provincie, chiamate, dal loro nome, judiciariae, erano appunto le
pretore, i carabinieri eran giunti anch'essi dal capoluogo del mandamento. deledda, iii-830
gioie sfoghi. = calco del fr. chef-lieu. capomàcchia, sm.
tagliaboschi] aveva in animo di recarsi dal suo capomacchia. = comp.
1-134: l'ingegnere venne, accompagnato dal suo assistente, un capomastro: tutti
. baldinucci, 2-3-292: andrea contucci dal monte a sansavino ne fu dichiarato capomaestro
che mi lasciassi tastar il polso dal signor lucilio; ma io mi vi
strido di quel poncelletto venerameri capopopolo mandato dal vitelleschi al supplizio e attanagliato e sbranato
, nelle tonnare. = deriv. dal sic. capuraisi 1 capopesca ', comp
popolo: a firenze, cittadino eletto dal popolo col mandato di tutelare i suoi diritti
caporettai putrefatti. = voce coniata dal d'annunzio: cfr. caporetto.
rione a tutta spinta. = dal nome della località istriana di caporetto, dove
non bramerebbe vedere ima volta tanti uomini dal nome celebrato e risuonante in tutto il
la quistione, per esempio era riveduto dal revisore linguistico,... veniva
linguistico,... veniva riveduto dal caporipartiménto per fame sparire quel non so
a torino, egli è già dal capo-stazione a ordinare una carrozza a salone per
i capi storditi e stupidi, o dal più notabile accidente, del volgersi attorno
emilio gallori. tombari, 1-29: pendevano dal soffitto, come avevano sentito dire
lucinico mi sarei subito recato a protestare dal capovilla per il trattamento che avevo dovuto
(v.). voce registr. dal tommaseo [s. v.]
vincerle: il che se si concede fatto dal vacuo, a qua'segni si discernerà
segni si discernerà il 'vacuo 'dal * pieno '? parini, giorno,
/ degli alizoni re, l'asta dal tergo /. nel petto, e fuor
tergo /. nel petto, e fuor dal carro ove correa / l'atterrò capovolto
pazienza della formica, che, capovolta dal vento, cento volte perde la sua
firenze, fammi il piacere di passare dal massini a sollecitare la mia cappa. il
/ con pelli agnine, ch'ebbe dal comune / ad ognissanti per il suo
, che portano gli uomini per coprirsi dal freddo, più stretta assai del pastrano
altro modo si dice, voltare la ragione dal canto suo; onde per similitudine,
, 1-596: ebbe ardimento d'impetrare dal santo padre di potere elli e i
danaro, esatta da alcune chiese o dal vescovo dopo che si era insediato o da
vostro nome? = deriv. dal lat. tardo cappa, nome di una
mettendo come un cappa doppio per differenziarlo dal eh, dal x-d'annunzio,
doppio per differenziarlo dal eh, dal x-d'annunzio, v-1-871: era un laccio
di pirata. = deriv. dal lat. tardo cappa (gr. x&nncc
anche la forma campa: deriv. dal lat. campe { campa),
lat. campe { campa), dal gr. xà [i. tt7)