e nella discesa della vailetta non lungi dal dirupato alveo del fiumicello bondione, trovansi
a quelle sottili scagliette che si staccano dal rame nel picchiare col martello.
da un paese all'altro, mangiati dal sole e dalla fame. f. m
, 1-142: la neb- biolina azzurrognola dal fiume ramingava verso la bufa- lotta.
del nidio è migliore e quasi mai dal signor non fugge: e questo si
nido; raminghi quegli che novellamente usciti dal nido non volano ancora molto, ma
creditore o locatario impaziente lo manderanno ramingo dal fido focolare... di là,
). cesarotti, i-xxi-23: scoperto dal re, fu posto in ceppi,
senza legge e senza meta, portato dal vento (una nuvola, una foglia
6. incerto o confuso, lontano dal vero o dal giusto (la mente
incerto o confuso, lontano dal vero o dal giusto (la mente, il pensiero
ramingo sulla muraglia. = dal provenz. ramenc, propr. 'che
va di ramo in ramo 'deriv. dal lat. ramus (v. ramo1)
mestolo bucherellato usato per togliere la panna dal latte. 3. polvere di rame
alcuni, dall'inglese rummy, deriv. dal gerg. rami, di etimo incerto
insieme delle teorie so stenute dal logico e grammatico francese pierre de la
formazione del linguaggio. = fr. ramisme, deriv. dalla latinizzazione (
pierre de la ramée; voce registr. dal d. e. i.
de la ramée. = fr. ramiste, deriv. da ramisme (
lunga fila. = comp. dal pref. lat. r [e \
resti di carniccio. = comp. dal pref. lat. r [e \
ramanna e'rracencia. = comp. dal pref. lat. r{e] -,
colla rastellina. = comp. dal pref. lat. r [e]
divino. = comp. dal pref. lat. r [e]
di marte. = comp. dal pref. lat. r [è \
in gioiore. = comp. dal pref. lat. r [e \
mantello dell'umiltà. = comp. dal pref. lat. r [e \
ha nel petto, sia fatta dal rammarginaménto della ferita ch'ei si fa da
, 2-327: se la ferita non divide dal corpo alcuna parte, non v'
di fusione. = comp. dal pref. lat. r [e]
due fenditure come due belle ferite rammarginate dal forno. 2. figur.
si rammarca, / tal voce uscì dal cielo e cotal disse: « o navicella
vostra scrittami da bologna, e ora dal nostro de cesare intendo che vi rammaricate
morte; / e la sua vita dal corpo volando via venne all'oscuro,
non ha ragione. = comp. dal pref. lat. r [e]
i loro rammarichii nascono in ultimo costrutto dal veder trionfante la causa della redenzione italica
iv-1-400: pensava che io fossi torturato dal rammarico di averle fatto tanto male e
rammarico di averle fatto tanto male e dal timore di non meritare tutto il suo
caro, 12-i-240: ora, invitato dal suo doglioso rammarico, non mi posso
con ansia alla vedovanza, già rosa però dal rammarico che avrebbe potuto goderla soltanto un
vi-497: la cavalleria austriaca, incalzata dal generale rivaud, moschettata dalle siepi di
di concavità. = comp. dal pref. lat. r [e \
un grembo. = comp. dal pref. lat. r [e \
state due donne. = comp. dal pref. lat. i \ é \
distribuire a mazzetti. = comp. dal pref. lat. r [e \
né rammembranze de'passati deliri. relazione dal giappone, 99: se ne sono fatte
fu riconosciuto da ifigenia... dal suo affermamento e dal rammemoramento di certe
ifigenia... dal suo affermamento e dal rammemoramento di certe cose come d'una
magalotti, 26-140: cominciò il discorso dal rammemorare tutti gli amici suoi di firenze,
stati dati confusamente nella infanzia erano obliterati dal disuso, dal non sentirli mai rammemorare