di tutto il cerchio che non è dal punto del mezzo infino al cervello. a
6-101: un giovane ragionieretto appena uscito dal barbiere co la vecchia danarosa e gocciolosa (
altro dir si elegge / resta degiun dal cibar tristo pasto, / che ad ogni
ti volevo dare come una mano per uscire dal 4 pettegolezzo 'di colpo e senza
o 4 ragli '! = fr. rail, dall'ingl. rati 4
. rati 4 barra ', che è dal fr. ant. raille, reille
rati 4 barra ', che è dal fr. ant. raille, reille,
raille, reille, a sua volta dal lat. regùla 4 lista di legno,
gente, / vengo, signor, dal tempio di macone, / per aver di
tra una ragna di nubi o anche dal cuor dormente d'un pino la luna del
santo padre ch'han fatto a credenza / dal guardian de la casa cu valenza /
(v. ragnone1). = dal lat. aranéa 'ragnatela; ragno '
richiami, vi incappano spontaneamente o spinti dal cacciatore (e, per i contadini
sf. trama di fili sottilissimi tessuta dal ragno con funzione di involucro protettivo e
ad una grande ragnatela nera che pendeva dal soffitto della caverna dove avevo messo il mio
sopra la pelle, tirata e imbolsita dal vino. -velo di fumo,
d'obbligargli [gli armatori] a prender dal sovrano le patenti per corseggiare..
piena l'arca. -cavare un ragnatelo dal buco: ottenere un risultato, anche
. sapere quanti ragnateli gli uomini cavarono dal buco con la 'divina commedia.
son belli anche i veli di nebbia ragnati dal sole, e il velivolo li attraversa
trama filiforme da luce e ombra, dal gelo, dalla vegetazione. govoni,
formato da nebbie, da rami, dal passaggio di insetti. magalotti, 0-2-289
= comp. da ragno e dal tema del lat. caedère 'uccidere
voce dotta, comp. da ragno e dal lat. -formis (da forma
. 8. presa meccanica sostenuta dal braccio mobile di una gru e usata
mio. -non cavare un ragno dal buco: v. buco1, n.
la fisionomia della maria. = dal lat. aranéus, affine al gr.
ragnolo: fragilissimo. -levare un ragnolo dal buco: ottenere un qualche risultato seppure
dotta, lat. scient. rhagoides, dal gr. pàs- payó <; '
lat. scient. rhagoletis, deriv. dal gr. pà5 payó <;
, 58-45: li pisan, per levarsi dal giro, / da trentatré galee subito
ragù, lo stracotto, il codeghino. fr. leonardi, lxvi-2-299: quando il
chiesa di s. anna dipinta tutta dal serra, seguace della maniera del guercino.
erbe trite. = adattamento del fr. ragoùt, deverb. da ragoùter 4
gusto e l'appetito ', comp. dal pref. ra- (con valore intens
dove sta la loro casa. = dal fr. raguet, propr. 'merluzzo
sta la loro casa. = dal fr. raguet, propr. 'merluzzo '
, io no mi rimarrò per questo dal comunicar quelle osservazioni che in tal proposito
e 'l collo certa rema / che par dal capo scenda. -raccolta di
i lettori della presente storia che dal principio del mondo non si radunarono mai
antica repubblica di ragusa in dalmazia (dal sec. xv al sec. xvi
perde e scaglia. = comp. dal pref. lat. r [e]
casablanca. -anche sostant. = dal fr. rahmanien, deriv. dal toponimo
casablanca. -anche sostant. = dal fr. rahmanien, deriv. dal toponimo marocchino
= dal fr. rahmanien, deriv. dal toponimo marocchino sidi 'abd er-rahmàn.
neve riman nudo il suggetto / e dal colore e dal freddo prunai. petrarca
nudo il suggetto / e dal colore e dal freddo prunai. petrarca, 3-2:
con maraviglia adam fochi festivi: / mira dal suolo al ciel vanni infocati / spiegar
adorai. monti, 5-242: così dal trono suo cinto di rai / parlò san
i rai dell'esempio. = dal provenz. rai, che è dal lat