ridolfi vi piacerà d'aggiungere quello stampato dal cesarotti e intagliato a rabeschi moderni,
affusolare, raffazzonare. = comp. dal pref. lat. r [e]
impiegato le dà una penna. = dal nome malgascio della palma (da cui il
. raphia), per tramite del fr. ràfica, v. raffica
e meridionale, con tre specie, dal mantello chiaro e di elegante aspetto.
lat. scient. raphicerus, comp. dal gr. paqn <; -{8o <
lat. scient. raphides, deriv. dal gr. paepu; -i8o <;
dritto, quasi cilindrico. sono così denominati dal pungolo lesiniforme di cui è provveduto l'
lat. scient. raphidia, deriv. dal gr. payk -tso <; '
dotta, lat. scient. raphidiidae, dal nome del genere raphidia (v.
= voce dotta, deriv. dal gr. pa dotta, lat. scient. raphidioidea, dal nome del genere raphidia (v = voce dotta, comp. dal gr. pa
= voce dotta, comp. dal gr. pa candidatura a quello di milano. = fr. rafistoleur, nome d'agente, da racconciare ', a sua volta comp. dal pref. lat. i \ è \ ripòsosi in asprega. = comp. dal pref. lat. r [e) , plur.), deriv. dal gr. payà <; -à$o <; 'screpolatura ', a sua volta dal tema dell'aor. secondo di pr|yvup.
tutta notte quel misterioso raganellare venir su dal fondo del torrente, non aveva piu
var. di bragas, a sua volta dal lat. bracae (v. braca
-ragazza madre: giovane divenuta madre fuori dal matrimonio e che da sola esercita le funzioni
ragazzàccia, sf. ragazza o giovane donna dal comportamento spregiudicato o dissipato. fagiuoli
ragazzaccio? -giovane audace e sfrontato dal comportamento spregiudicato. magalotti, 23-248
quella sua passione smisurata per l'architettura dal parlarmi spessissimo, e con entusiasmo,
aveva. -riferito a una donna dal comportamento libero e spigliato. nievo
faldella, iii-98: monsignore venne ricevuto dal sindaco, dai mortaletti, da sette
mortaletti, da sette archi trionfali, dal clero e popolo, da tutta la
f. villani, 11-69: trasse dal campo messer amerigone e altri caporali con
arresti di rigore per una ragazzata prodotta dal suo amor proprio. manzoni, pr.
il diletto è il massimo dono inviato dal cielo a noi sfortunati mortali. fucini,
; infantile, bambinesco. fr. morelli, 160: queste fantastiche idee
concertata tra noi compagni, era stato congedato dal direttore. bocchelli, 1-ii-457: ebbe
la prostituzione (e l'espressione deriva dal titolo del romanzo di p. p
ragazzo acciocché scorga le navi che vengono dal più lontano che può. stratico,
mai menare stregghia / a ragazzo aspettato dal segnorso, i... i
ragazzi, / et esso in luoco dal mondo nascosto. sacchetti, 302
solo altro suo esemplare, quello regalatole dal ragazzotto del giardiniere di roggio a ca-
provenz. (r) agensar, e fr. (r) agencer, deriv.
. (r) agencer, deriv. dal prov. gensar 'abbellire, diventare
dente in bocca. = comp. dal pref. lat. r [e]
è l'ultima posta, 7 levatemi dal viso i duri veli, / si ch'
sapeva come ogni desiderio, a cominciare dal suo, raggelasse quella donna a cui
nucleo centrale. = comp. dal pref. lat. r [e]
giovine, come raggelato d'un tratto dal silenzio mortale del piccino, non sa più
raggentilir la terra. = comp. dal pref. lat. r [e]
gherardi, cxiv-20-106: sia pur frustato dal boia chi possa giammai per verun oltremontan
che ragghia non mangia. = dal lat. parlato * ragulàre, forma iter
^ raghignare ', 'ricagnato ', dal muso del cane che s'ar- riccia
(v.), che traduce il fr. rechigner. ragghindare, tr.