. l. dati, 1-3-35: dal monte al mare è l'aria temperata,
e strinse. marino, 5-70: dal caldo e da la sete adusto /
... / ch'or risolute e dal calore aduste / giacciono a se medesme
cresciuti e indurati alla fatica, esausti ora dal disagio; raggrinzata la pelle sulle braccia
sui petti scarniti. carducci, 832: dal seno de la madre adusta, /
canta, / una poppante volgesi e dal viso / tondo sorride. idem, 1010
neri gli occhi scintillando immoti / fòran dal fondo del pensier le cose. d'annunzio
volta dalla collera adusta: alcuna volta dal sangue adusto: alcuna volta dalla nera
'canto'); cfr. fr. aède (docum. nel 1853)
stanza. = voce dotta, fr. aérage (docum. nel 1834)
= deriv. da aere-, cfr. fr. aérer (docum. nel 1398)
l'oggetto della ricerca.... dal peso riconosciuto di esso venne determinato il
= deriv. da aerare-, cfr. fr. aérateur (registr. dal littré)
cfr. fr. aérateur (registr. dal littré) e ingl. aerator (
, deriv. da aerare; cfr. fr. aération (docum. nel 1836
sono altro che uno lume che viene dal principio de la luce per l'aere infino
., 5-86: quali colombe, dal disio chiamate, / con tali alzate e
dolce nido / vegnon per l'aere dal voler portate. idem, inf.
: tristi fummo / nell'aere dolce che dal sol s'allegra. cino, iv-148
in tutte le loro azioni sono guidati dal senso e dalla imaginazione, da qui ne
: ma valida / venne una man dal cielo, / e in più spirabil aere
lat. àèr àéris * aria ', dal gr. dfjp dépo? (in
: ne'quali singularissimi et emendantissimi scriptori dal primo principio ricevano et attingano quella perfettissima
bon'ar'ciascun si parte. = fr. ant. aire (sm. e
sembrare; aspetto, apparenza': forse dal lat. area 'area, luogo d'
'area, luogo d'origine '(dal senso di * nido, covata ',
. débonnairé) è docum. fin dal sec. xi. aere3, sf
che a sua volta ha dato il fr. air * aria cantata '(docum
vesteno l'anime poi che si parteno dal corpo umano, sono trasparenti e diafani
. tasso, 14-43: non ognor lunge dal cielo / tra sotterranei chiostri è la
: l'aeree grotte / intronate dal cupo urlo del vento. idem, 1032
. d'annunzio, iv-2-1305: portato dal fuoco, il combattente aereo è un
terreno. -radici aeree: che partono dal fusto o dai rami scendendo verticalmente verso
gli aerei, allontanandosi sempre di più dal primo schietto significato. panzini, iii-296:
. antenna, complesso di conduttori isolati dal suolo che serve alla trasmissione o alla ricezione
'abitare'), come regnìcolo', cfr. fr. aéricole (registrato dal littré)
cfr. fr. aéricole (registrato dal littré). aeridrofillo, sm
significante 'aria ') e -fero (dal gr. cpépto * porto ');
* porto '); cfr. fr. aérifère (registr. dal littré)
cfr. fr. aérifère (registr. dal littré), e ingl. aeriferous
e dalla terminaz. verbale -ficare (dal lat. facère 'fare ') secondo
= deriv. da aerificare', cfr. fr. aérification (registr. dal littré
cfr. fr. aérification (registr. dal littré). aerifórme (
la terminaz. -forme (deriv. dal lat. forma 'forma, aspetto,
proteiforme, ecc.; cfr. fr. aeriforme (registr. dal littré)
cfr. fr. aeriforme (registr. dal littré) e ingl. aeriform (
ingl. aeriform (docum. fin dal 1620). aeriformità (disus
= voce dotta, lat. àerinus, dal gr. àépivo?. corpi
lat. scient. aerobacter, deriv. dal gr. dcepo- (deriv. da
. = voce dotta, deriv. dal gr. àepopàtrj? * colui che