rabbia-, la var. è registr. dal d. e. i. (che
e ai- autorità dei testi biblici; dal talmud, sorta di commento della mishnah
in sé raccolto, un piccolo vecchio dal naso adunco e dalla barba rabbinica.
= voce dotta, lat. rabbinus, dal gr. papstvo;, che è dall'
fornai per spostare la brace ed estrarla dal forno; tirabrace. citolini, 502
), di etimo incerto: forse dal lat. rutabùlum 'paletta '(da
da la rea mente, / corrose tossa dal malor civile, / mi divincolo in
uomo da me più pauroso / che non dal can rabbioso. cavalca, 20-77:
ne sono stati morduti, gli assicuri dal timor dell'acqua. dolce, xxv-2-254:
dice: apri, apri, maliarda! fr. andreini,
disposizione o reso tale dalla lame, dal dolore o da altro stimolo (un
e una... rabbiosa fame. fr. orazio della 'enna, lxii-2-iii-111
. calandra, 4-8: torrentelli rabbiosi precipitanti dal sommo nelle gole dirupate e profonde.
, 1-202: la bella donna, che dal sonno desto, / signor, vi
roma ad aspettare un'esplosione di follia dal mio cervello... sotto quella rabbiosa
ruppe l'elmo. = comp. dal pref. lat. r [e]
sua. = comp. dal pref. lat. r [e]
la tua gola. = comp. dal pref. lat. r [e]
ironia all'ira. = comp. dal pref. lat. r [e]
gozzano, i-1005: l'uomo è ammirato dal coraggio della mia compagna, s'accosta
, il fasciame. = comp. dal pref. lat. r [e]
seguire? = comp. dal pref. lat. r [e]
/ trattando pace. = comp. dal pref. lat. r [é \
non viene. = comp. dal pref. lat. r [e]
fremito. grafi 5-347: venia dal mare con trafelato e lento / soffio
, in tal rezzo, già rabbrividisco dal freddo. pratesi, 5-492: sentiva salirsi
, andò presso la porta a staccare dal massiccio attaccapanni in forma di candelabro il
] favellò e rabbrividossi la venerabile giunone dal bovino-sguardo. alfieri, 12-76: tu mi
): smunti, spossati, rabbrividiti dal freddo e dalla fame ne'panni logori e
morta nella chiesa dei padri cappuccini, svegliatasi dal letargo durante la notte, saltata giù
letargo durante la notte, saltata giù dal cataletto dov'era stata messa a giacere
in attesa della sepoltura e trovata rabbrividita dal terrore, rannicchiata in un angolo, dal
dal terrore, rannicchiata in un angolo, dal frate sagrestano sceso mattiniero a spazzare la
tintura. = comp. dal pref. lat. r [e]
, la compassione. = comp. dal pref. lat. r [e]
in quell'anno romanino era completamente preso dal nuovo demone del colore smosso, che
in riprendendo ogni peccato, / par dal mondo staccato / quanto si sia dall'
. sostenne una buona rabuffata con minacce dal suo padre generale de'gesuiti per inducimento
lasciato dieci o dodici anni fa sfuggire dal cuore questo grido, mi buscai dal
dal cuore questo grido, mi buscai dal carducci una pubblica rabbuffata che m l'
giallo oro. -mosso, agitato dal vento (l'erba). alianello
lor case i venti. -scompigliato dal vento (il fumo). fucini
445: il fumo, rabbuffato e sbatacchiato dal vento di sopra dell'enorme crepaccio,
m'ebbi... un buon ribuffo dal mio comandante, al quale risposi che
pone / e al- carfa sopra alquanto dal rabbuffo / de la sua coda, di
-e a [d \ -, e dal fr. bouger 4 muoversi '.
a [d \ -, e dal fr. bouger 4 muoversi '.
. -entrare nella zona non illuminata dal sole (la terra).
romanticismo: dalla teorica all'esperimento, dal volume all'articolo di giornale, tutte
loro trattato. = comp. dal pref. lat. r [e]