suo petto. 5. altezza dal suolo di un punto, di un oggetto
le quote dei bersagli. -altezza dal livello del mare di un aeromobile,
perderono la certezza che ricevevano dal campione dei pesi. e. cecchi
delle proiezioni, la distanza del punto dal quadro. io. marin. profondità
vaglio e quoto. -valutare una persona dal punto di vista del consenso sociale o
da ricollegare a uno studio pubblicato domenica dal « sole 24 ore » sul valore
nomi e dei volti quotidiani / riemerge dal sonno. soldati, 2-478: mentre
di notizie giunte dalla vita e non dal sogno, un commento dell'atto e
fingere di essere eterno, grande, fuori dal tempo, e di usare il '
senso concreto: importo, ammontare dovuto dal singolo contribuente a titolo di imposta.
valore effettivo della cosa assicurata sia diverso dal valore per cui la cosa stessa è
che la loro ritirata non gli esima dal sowenimento dei poveri e dall'impiego de'
dei verbi frequent.; cfr. fr. cotiser (deriv. aa cote '
nome d'azione da quotizzare: cfr. fr. quotisation. quoto, sm
quoziente di contribuzione, risultato dal rapporto fra massa attiva e passiva,
frazioni [algebriche razionali] è rappresentata dal quoziente indicato fra due polinomi ordinati secondo
'testa ', ed è continuato dal nome greco rho, attraverso la forma
come abbreviazione di diverse parole (deducibili dal contesto), come rubrica, reverendo,
sicil., da confrontare forse col fr. ant. rève 'tassa di entrata
la var. reva è registr. dal rezasco e dal d. e. i
. reva è registr. dal rezasco e dal d. e. i. (s
la var. rabacato è registr. dal d. e. i.
i rabbagassé dell'estrema sinistra! = dal nome del personaggio rabagas dalla commedia omonima
sm. chim. sostanza cristallina estratta dal rabarbaro cinese. = deriv.
deriv. da rabarbaro-, voce registr. dal d. e. i.
non più lungo di una spana, dal quale nascono copiose foglie, larghe due
e se ne cascano in terra. esce dal mezo delle foglie un genuine dalla cima
voce dotta, lat. tardo reubarbàrum, dal gr. ó-nov pàp [3 apov
cavi da tre pollici. = dal piemont. rabastè 'trascinare strisciando sul terreno
portaron via. = comp. dal pref. lat. r [e]
in ringhiera, fu [vezio] dal popolo rabbaruffato e messo in prigione.
, sarà sereno. = comp. dal pref. lat. r [e]
, 11-116: noi vidimo il loto dal candido fiorellino, al sorger del sole,
] alla pastura. = comp. dal pref. lat. r [e|-,
contribuire il denaro equivalente o di rabattere dal sussidio che prestava alla svezia una porzione
era usato. = comp. dal pref. lat. r [e]
abbatuffolare '. = comp. dal pref. lat. r [e \
di rabberciamento da appunti fugaci, presi dal vero, sul posto, mi è costato
diri, presupponendosi dal primiero, cioè del vostro, che si
si ridinzzi il soggetto stesso, e dal secondo, cioè da quel della crusca
discrezione? = etimo incerto: forse dal lat. ambrìces * travicelli per sostenere
uomo, che la contrae per lo più dal morso del cane, il decorso si
di furore, essendo comandato al popolo dal re che ammazzasse e saccheggiasse. -stato
subite, da condizioni di oppressione e dal conseguente senso della propria impotenza, da
condizioni di oppressione politica e sociale, dal desiderio di rivalsa contro gli oppressori.
libertà, diliberò a un tratto liberarsi dal fastidio de'grandi e guadagnarsi il popolo
-chiedi, e questa rabbia mi leva dal culo. erizzo, 1-86: i fanciulli
tomieìli, 481: con questa luce salpando dal lido, / tutta del mare la
spezzate, aggruppate, cascanti, intersiate dal serpeggiar del lampo, che in quelle