ti prometto, che se tu farai dal canto tuo quello che tu dovarai, tu
materia non fussi stata molto bene disposta dal canto loro e mio, non si conchiudeva
simili cose. caro, i-4: dal canto mio, per mostrarvi ch'io la
: orsù, dunque, non manchiamo dal canto nostro. bruno, 67: non
67: non dubitate di cosa buona dal canto mio; attendete pur voi a far
mio; attendete pur voi a far bene dal canto vostro. marino, i-207:
ricevere ancora il poco, poich'io dal mio canto più mi reco ora a gloria
ne prevedo la causa, e che dal canto mio cercherò di contribuire alla sua salute
prassede, la quale, tutta impegnata dal canto suo a levarle dall'animo colui,
nievo, 209: gli abitanti di fratta dal canto loro furono alleggeriti d'un gran
verga, 4-26: la baronessa, dal canto suo, mentre il sensale le voltava
. e spero non mi tradirete. dal canto mio, vi prometto che non ripeterò
motivo di lamentarsi di amelia, amelia dal canto suo doveva riconoscere che un marito
l'aveva vista nascere. -avere dal proprio canto: dalla propria parte.
sassetti, 68: chi ha la presunzione dal suo canto, rare volte la fa
concorrente che si ritira. -tirare dal proprio canto: attrarre qualcuno in un
si crede che poiché eglino ebbono tirato dal canto loro il conte, che volessino apertamente
. -la buona via si piglia dal canto: chi ben comincia è a
: dicesi che la buona via si piglia dal canto. cominci il padre in sul
tardo canthus * angolo dell'occhio ', dal gr. xoev&óg. canto3
del pavone. = deriv. dal gr. xav&ó <; 'angolo dell'
erano impastati di fresco, ancora allumachiti dal pennellone dell'attacchino, i manifesti che
cantonata, a sinistra di chi guarda dal corso medesimo, occupa lo spazio dov'era
del pianerottolo. pecchi, 2-63: dal cantone del camino la nunziatina era tutta
della sella, quella alquanto chetamente sollevò dal cavallo e posela su 'l palo.
atterrito dalla loro autorità, o sbigottito dal profluvio dei loro creduli seguaci, fussi
si spicca da dietro un arbore, o dal cantoncèllo d'una fenestra, o sta
per un animo disinteressato. = fr. canton, dal provenz. canton '
. = fr. canton, dal provenz. canton 'paese, regione '
3-13: era la sedia del papa dal lato dove si dice il vangelo, e
bestemmia. = voce semidotta, dal lat. cantor -óris, deriv. da
deriv. da cantore; voce registr. dal tommaseo. cantoruto, agg. ant
., comp. da canto3e -tornio (dal gr. top. f)
nell'orditoio. = deriv. dal fr. cantre (di etimo incerto)
orditoio. = deriv. dal fr. cantre (di etimo incerto).
il suon dell'ore viene col vento / dal non veduto borgo montano. saba,
pindemonte, 1-508: ma la cinta dal mare itaca molti, / sì di canuto
non hanno capello bianco: sicché più dal cuore che dal pelo si dee giudicare
capello bianco: sicché più dal cuore che dal pelo si dee giudicare vecchiezza. bisticci
casa, piccolo, canuto; scurito dal sole, lippo: poco bello a vedere
in quell'ora / cadean più folte dal sereno cielo. tasso, 6-i-81: or
/ fatto stella cadente, / precipitò dal suo fiorito cielo, / e, di
1-24: sugheri. somigliano all'ulivo, dal fogliame un po'più canuto, un
: un pastore che pascolava lontano dal villaggio, si divertiva a questo gioco.
in mano te ne venga, costì dal canto della sua casa, cantando un canzoncino
imbriani, 3-9: non so astenermi dal tradurti in versi arrandellati una gentil canzoncina
sode e buone. vico, 83: dal padre giacomo lubrano (gesuita d'infinita
, per i tre mari / vola dal cuor che spera oltre il destino, /
destinato a essere accompagnato dalla musica e dal canto; composizione in versi di ispirazione
alla moda: molto diffusa e apprezzata dal gran pubblico per un certo periodo di