s'assottiglia e purifica, così tacque dal sole e venti sono preservate da putrefazzioni.
: mi piace questo paese: le barcacce dal ventre dorato fiorite di radi monocoli,
piovene, 7-508: quella degli acini attaccati dal parassita, nel gergo locale, è
qualche fossato da varcare! = dal fr. poutrelle, dimin. di foutre'
qualche fossato da varcare! = dal fr. poutrelle, dimin. di foutre'trave
origine 'puledra ', che è dal lat. * pullitra (v. puledra
fr. colonna, 3-243: oltra questi pendicei
dall'acque putrescenti è stato trattato magistralmente dal gran lancisi. soffici, v-2-300: non
, mortale, perituro. fr. colonna, 3-267: extremamente più tremefacto
= dall'ingl. putrescine, che è dal lat. putrescère (v. putrescere)
veloci, uscite, / germi corrotti, dal pomposo e vago / paradiso terrestre;
, e a coprirsi, dalla gramigna e dal suo spandimento, sufficiente.
uso nell'applicazione è la storia medica dataci dal signor penada d'una influenza epidemica di
parbono sollazzo, dolcezza e giocondità. fr. andreini, 15: l'acque stagnanti
frescure, / umori, vene / dal più profondo / del suo cuore sotterraneo
aria cattiva. d'annunzio, 4-ii-170: dal lamento gorgogliante nella belletta alle stizzose imprecazioni
da'fondi neri / dei cuor vostri battuti dal pensier / guizzan come dai vostri cimiteri
angelo in pianto, / fosche pantere dal morso febbril, / fulgori eccelsi come
, 155: vedevo soltanto ragazzi, strangolati dal bisogno, puntare con ogni sforzo alla
mortale di colpa omicida, a risvegliarli dal sonno letale, con fremiti e lagrime
, giurarono di liberar roma e l'italia dal putrido cher- cume. c. arrighi
4. locuz. - aver origine dal putridume: essere di umilissimi natali (
frugoni, vii-442: molti hanno l'origine dal putridume, indi s'ingrassan con la
. = voce dotta, comp. dal lat. putris (v. putre)
. putris (v. putre) e dal tema dei comp. di facére '
trovano generalmente al mattino quando si alza dal letto e che la materia fra '
putrido di tanti umori, era stata dal collegio de'politici giudicata insanabile e mortale
corpo omogeneo, la parte non differisce dal tutto in nessuna delle condizioni essenziali.
infettar d'angeli tanti, / putrido dal peccato. brusoni, 4-ii-125: verme putrido
. ceresa, 1-261: o stella che dal cielo oidi e'mei stridi, /
e non s'appaga. = dal lat. putrire, denom. da putris
svegliato, come era prevedibile, non dal suo cratere principale, ma da uno
pensiero di lanciare la putta di là dal fiume e poi mettersi elli a passare.
: i cerusici furo scalmanella, / sputasecco dal congo, gamautte, /
beccare alla putta: sottrarre con destrezza dal tavolo e nascondere una parte della posta in
lavano la puttina pur allor nata. relazione dal giappone, 27: una puttina ai
che non abbia devozione. = fr. ant. pute, caso retto dell'
a proposito ai putte, esso deriva dal sinonimo più violento, di impiego non raro
ghiottomie con due mila putane si partirono dal campo. f. scarlatti, lxxxvni-li-533:
. alvaro, 15-150: fu abbandonata dal fidanzato con cui era scappata dal paese
abbandonata dal fidanzato con cui era scappata dal paese, e lei per vendetta s'è
, l'avita gloria, / fu balzato dal tron per le puttane! pellico,
di aprile un'armata arciducale scenda giù dal trentino a romperci la verginità di questa
sopra ne le feste. = fr. ant. putaine, forma obliqua di
costumi e di comune concordia, ribellatasi dal suo istitutore, pose regai sede in italia
pagare la decima del guadagno che riportavano dal puttanismo. beccaria, ii- 715:
per roma che io ho convertito uno dal calvinismo al puttanésmo, per non dir
e che non sai partirti di siena e dal suo seno, e che li parenti
, avete ritratta l'arte sua veramente dal naturale. 2. giovane e graziosa
gridava: « è la bestia che sale dal mare, ha dieci coma e sette