prontezza a scoprire la congiura provenne anche dal desiderio di purificarsi da ogni sospetto e
speculativo, non è da maravigliare che dal campo dei neocritici sia partito il pensiero
purus (v. puro1) e dal tema dei comp. di facère 1 fare
, innocente (o giustificato e riscattato dal peccato o, genericamente, da colpe
, iii-i- 233: purificati costoro dal loro doppio originale peccato deìl'esser nati
la materia della calamita, si vede dal potersi ridurre il suo taglio ad una sottigliezza
la fritta con il sale cavato semplicemente dal polverino, però purificato. -raffinato
molte parte dello spirito... saghe dal cuore al capo et al cervello,
8. elevato, perfezionato, nobilitato dal punto di vista morale; rigenerato spiritualmente
della vostra patria, raggiante, purificata dal lungo dolore? pirandello, 7-
anima sua si trovava finalmente sola, purificata dal olore, sola e libera da ogni
. b. casotti, 1-284: dal cavaliere andrea marzichi due camici con gli
.) purificatorium, de- riv. dal tardo purificatone (v. purificatorio1).
una detersione, un bagno purificatore, dal quale la vera bellezza poetica emerge nella
lo scopo di purificare dalla colpa, dal peccato (una pratica, un rito)
un bosco. -liturg. atto compiuto dal sacerdote che, dopo la somministrazione dell'
. 2. processo interiore di emendazione dal peccato e di perfezionamento spirituale.
lat. scient. puriformis, comp. dal class. pus puris (v.
pus puris (v. pus) e dal suff. fòrmis (da forma 'forma
sett., di origine incerta: forse dal piemont. purilu 'capocchia, bottoncino
aman ricorrendo alle sorti); cfr. fr. pourim e ingl. purim.
dotta, ted. purin, comp. dal lat. class, fùrus (v.
(v. puro) e dal lat. scient. ur [icum acidum
, con aplologia; cfr. fr. e ingl. (nel 1899)
purino, sm. liquido brunastro che scola dal letame delle concimaie, ricco di azoto
usato come efficace fertilizzante. = dal fr. purin, deriv. dall'ant
come efficace fertilizzante. = dal fr. purin, deriv. dall'ant.
'; secondo altri, deriv. dal lat. pus puris (v. pus
lat. scient. purisimilis, comp. dal class. pus puris (v.
dante, petrarca, boccaccio, fissato dal bembo e ripreso e precisato dal salviati,
fissato dal bembo e ripreso e precisato dal salviati, che ne improntò paccademia e
articolo di maurice raynal... dal quale apprendo che in alcuni appunti del
equilibrio e in armonia. = dal fr. purisme (nel 1718),
e in armonia. = dal fr. purisme (nel 1718), deriv
puristi 'insegnano ai giovani a prendere dal trecento i riboboli, le anticaglie, le
, a, 120]: siano dal nostro favellare affatto sbanditi tutti gli equivoci
come altro variamente si chiamino. = dal fr. puriste (nel 1619-20),
altro variamente si chiamino. = dal fr. puriste (nel 1619-20), deriv
bembo ripresa e perfezionata poi daltaccademia e dal 'vocabolario 'della crusca, nel fiorentino
questo discorso... ho tradotto io dal testo greco in lingua non intieramente ristretta
di purità di stile uno scrittore che dal mondo è tanto stimato. chiabrera,
lat. tardo purìtas -àtis, deriv. dal class. pùrus (v. puro1
: lo sviluppo progressivo dell'elemento popolare dal suo, non dirò primo, ma
vita non mi sono mai potuto difendere dal pensiero che egli mi guardava e mi
obbligò a sposarsi, ma fece togliere dal ministero il divano sul quale li aveva
[il 'giudizio 'di michelangelo] dal nuovo spirito di puritanismo ante lettera che
non lasciarti adescare dalla pendate- ria e dal giansenismo e puritanesimo della lingua in modo
. puritano); cfr. anche fr. puritanisme. puritanizzato, agg
pepoli (da un adattamento teatrale francese dal romanzo 'i puritani di scozia '
venosta, 163: i cospiratori puritani, dal cappello a larghe tese sugli occhi,