alberi delle cui foglie si ciba). dal suo corpo, disseccato e polverizzato,
lat. cantharis -idis (plinio), dal gr. xav- -l8oq, dimin
dotta, lat. scient. cantharidae, dal nome del genere cantharis (v.
= voce dotta, lat. cantharus, dal gr. xdcv&ocpo? 'coppa,
, lat. cantharus (ovidio), dal gr. xdcv- • 9-apo <
, dall'arabo qintàr, deriv. dal lat. centènàrius (cfr. quintale)
composi giorni sono per farla mettere in musica dal mio maestro di cembalo. pananti,
dello spirito, se la natura cantata dal d'annunzio si vuol mettere di fronte allo
il canteo, rattenuto a conveniente distanza dal vertice dell'angolo per mezzo di due
due cosciali. = deriv. dal lat. canthèrius 'cavallo castrato, palo
e mesceva. = deriv. dal lat. cantharid [u] la,
fastidioso. = voce registr. dal tommaseo. canterèllo1 (cantarèllo)
plur.: corporazione di cantori stipendiati dal comune per allietare le feste solenni (
salomonis '. = voce dotta, dal lat. cantica, neutro plur. di
nel cantico delle creature, l'uno dal camino di pietra e l'altra dalla
un cantico di capinera / si leva dal tacito bosco. d'annunzio, iv-2-164:
guerra. questa è opera disegnata già dal czar; e due ne sono i fini
dei cantieri, dai fumaioli mozzi, dal ferrame e chiodame contorti, dai bacini
materiali. negri, 1-446: escono dal cantiere, a coppie, in branchi,
4 cavalletto, sostegno ': da cui fr. chantier 4 trave, supporto '
: si dimostra che le lingue incominciaron dal canto per ciò che testé abbiam detto
il proposito di tante lodi e demulcto dal tono di quella voce, invita a l'
». la moglie rispondeva, certo dal letto e senza muoversi, con la
cantimplora (nel 1543); deriv. dal catal. cantiplora (mod. cantinplora
i vini, che vi si porranno, dal calore riscaldati, diventeranno deboli e si
un senso di solidarietà inconscia o attratto dal gusto d'osservare i miei compagni e
mus. la corda più sottile e dal suono più acuto negli strumenti cordofoni ad
: naturalmente nacque il canto, misurato dal verso eroico, agl'impeti di passioni
si apre, una imposta cigola sbattuta dal vento. un'orchestrina svolta a un
palazzeschi, 4-168: senza levar la testa dal telaio costruivano insieme, ed era un
farei fare madrigali in sua laude, e dal tromboncino componervi suso i canti, e
ma anche ne'precedenti secoli fu adoperato dal popolo cristiano. che anche si usasse
panzini, ii-94: frate guido toglie dal canto liturgico le note d'amore.
ha origine da altro, se non se dal non ci essere tra le parole ed
e spaventosa, dove le tenebre erano rotte dal crepitante rosseggiar dei tizzoni. verga,
in mano te ne venga, costì dal canto della sua casa, cantando un
la costuma del paese, si pose dal canto destro ginevra la bionda, e
non aveva potuto arrivare ad aprirne lo sportello dal canto di bice. 5
e quando tu [granata] muovi dal canto, / la rondine è ancora nel
stesso che prima avea negato. -dal canto: dalla parte (di qualcuno,
fatto, me 'ndegno, / e dal canto de for sì me 'nfegno / che
degli avversarii, che hanno le leggi dal canto loro. firenzuola, 418:
hai fatto stiamazzo, avendo tutti i torti dal canto tuo. bruno, 3-137:
, che si gloria d'aver filosofi dal canto suo, vorrei che consideri,
fecesi ogni giorno più acerba, massime dal canto di martino, il qual la
suo nome l'editto, mostrare di essere dal canto della ragione, e che il
. pare che tutti gli obblighi siano dal canto di chi li educa, tutti i
di chi li educa, tutti i privilegi dal canto di chi è educato.
canto di chi è educato. -dal canto di padre, di madre: da
da canto di padre. -dal canto (mio, tuo, suo,