edificio destinato a sostenere la pressione esercitata dal peso della copertura (anticamente le travi
, 6-175: licenziatasi [la ragazza] dal vicinato; accombiatatasi dalle damigelle; congedatasi
vicinato; accombiatatasi dalle damigelle; congedatasi dal servido- rame, incamminossi! i di
il fondo dei porti e delle darsene dal fango che vi si accumula in seguito
gli altri, che mai si muove dal suo passo per alcuno accidente. campanella,
presto; e lui quando gli era libero dal servizio, lì, puntuale alle ventiquattro
b. nelli, 66: conviene licenziare dal lavoro gran numero di muratori e manuali
incatenati sulla terra / dalla pioggia e dal sole / con frenetici gesti e pazze grida
una classica calma (lerivata dai paesi e dal tempo; dall'altra, una tendenza
lat. mediev. punctualis, deriv. dal class. punctus (v. punto2
testi, 3-335: la lettera scritta dal signor della liona al residente di venezia
nievo, 184: l'oste non rifiniva dal portare a cielo la splendidezza e la
promesse et obligazioni della pace, ma dal timore assai più de'tartari vicini.
due piedi, e tale sarà creduto dal gustoso intelligente, quando, nell'osservare
o la stella nuova, era lontana dal centro della terra trecento settantatremila otto- centosette
un bianco palpebrar di lampi / ora dal fuoco piangente / dei raggi della sagra.
. ojetti, ii-559: di qua dal divisorio, su una rigida gradinata sta
serpetro, 48: un giovane, alzatosi dal letto e vestitosi puntualmente e postisi gli
, mi mandò a casa una lettera firmata dal capo dello stato maggior generale e il
v.), come trad. del fr. point de hongrie 'punto d'
: gl'ignavi di oltre acheronte si figurano dal poeta condannati a una vana e dolorosa
zanzare]. -la lesione provocata dal pungere di insetti; il punto del
, 1-317: nello scostarmi la coperta dal petto una puntura dolorosa alla spalla mi
. nievo, 1-364: da questo e dal discorso che tenne dietro nacquero mille scherzetti
. pass. punctus; cfr. fr. pointure (nel sec. xii)
le unghie, il becco). fr. colonna, 3-42: havea [l'
faccetta puntuta, che fece sbellicar tutti dal ridere. savinio, 22-359: la signorina
costume e dai piccoli occhi neri e dal naso lungo e puntuto gli era nato il
relatori ed interpellanti di tutte le forze, dal puntuto e tagliente senatore brioschi. bacchelli
per richiamare l'attenzione, per destare dal sonno o, anche, per manifestare
= iter, di * punzare, che dal lat. punctiàre (v.
delle ragazze che han le dita punzecchiate dal cucire. -ferito o anche soltanto
, i-463: dante, punzecchiato così dal maestro, s'alza, dal suo valor
punzecchiato così dal maestro, s'alza, dal suo valor promettendo più che non sentia
invidiabile parlatore e pigro scrittore, punzecchiato dal tedio a cessare la sua letteraria pigrizia
,... punzecchiati, spronati flagellati dal pensiero goloso e invidioso della francia,
sensi. marinetti, 36: punzecchiato dal sale marino aromatizzato dagli aranci cercare mare
subito ridominò il silenzio ma punzecchiato poi dal solito rumore di macchine per scrivere.
in cinque pezzi detto lingotto e riposto dal sig. marietti l'oro del medesimo in
ponzonato col num. 7 e marca suddetta dal signor gatti- nara dopo di averlo lasciato
manomissioni o sostituzioni, nei casi previsti dal regolamento di gara. -in cinematografia,
... « bene » balzò giù dal muretto, punzonando ormai per vizio il
denom. da punzone, sul modello del fr. poinsonner (o ponchonner, nel
femm. di punzonatore, sul modello del fr. poingonnense (nel 1878);
(nel 1878); voce registr. dal dizionario delle professioni. punzonatura
che non è tra le più brutte uscite dal ponzone modernista, ed il suo concetto
tam familiare della grande pressa: fin dal giardino, arrivando, riconosciamo il profondo
fatte in punzonetti di acciaio. = dal lat. punctìo -dnis (v. punzione
(v. punzione), attraverso il fr. poingon per il signif. n
il vivere per altra strada et incitati dal mal costume loro e da qualche bisogno,