orecchio (v.), calco del fr. cure-oreille. puliscipénne,
penna (v.), calco del fr. essuie-piume. puliscipennino,
lagrime agli occhi: mi congedai pulitamente dal curato, dal sindaco, da tutte le
: mi congedai pulitamente dal curato, dal sindaco, da tutte le autorità del
, pulitamente incollati sopra le spesse pagine dal taglio dorato, sotto le scritte in quattro
e ordinatamente il facesse. e forse dal non essersi ciò fatto fin qui proviene
stasera in cucina la facci nuda lavar dal capo al piede, ché la molta
. da pulitox, con l'influsso del fr. politesse per i signif.
specchio delle acque, quando sono increspate dal vento. cesari [imitazione di cristo
si mettono a mondare la cicoria. dal grande mucchio cui sono intorno inginocchiate prendono
assurdamente non si fa nulla per toglierli dal fango o si fa qualche cosa per gettarveli
156: questo po'di dialogo ci dispensa dal tornare su margherita, dopoché gustavo
miglia, i chicchi d'oro dal palco; / esci all'aperto; spargi
di grandine). -vuoto, libero dal cibo (lo stomaco, l'intestino)
che con la moglie è appena sceso dal tram. -bomba pulita: bomba nucleare
guancia / è bel teatro in cui venga dal core / a far di sé pomposa
, 2-288: francesco,... dal padre imparati gli ele menti
ammi nistrativa che trae direttamente dal bizantino dei vangeli, e salvo
gli fu conceduto, reggendosi quel principato dal conte antonio estense mosti, indefesso mantemtore
si pulita, chi t'ha svelta dal mondo? certo tu dovevi essere il più
silenziosa; ha preso il 'marc 'dal vecchio pe- dol un po'imbarazzato;
america invitativi dalla dolcezza del cielo, dal tepor del sole. ma perché in quelle
dell'oceano, fenomeno che fu preso dal grande alessandro nel più pulito secolo della
: tutte le apparecchiature rex sono contraddistinte dal prezzo raccomandato, uguale per lo stesso
frase cangiando, ora il concetto / dal foglio ch'egli avea scarabocchiato, /
fenoglio, 83: ho mandato riccio dal capitano a prendere la tua sentenza.
dove i lavoratori la tirano al pulito dal sasso; gli levano la feccia che
com'è in magiostrine e malacche, dal momento che va a finire in un gioco
. 8 e 16, cfr. il fr. poli-, v. anche polito.
deriv. da pulitore; voce registi, dal dizionario delle professioni. pulitura,
. dello stagno calcinato molto viene detestato dal sirturi, chiamandolo (come veramente è
si compie per liberare dalla sporcizia, dal sudiciume o da incrostazioni un oggetto o
placida pulizia di forme. devesi sbandire dal foro l'eloquenza che appio chiamava canina.
(un animale). fr. colonna, 3-292: dapoi gli semiferi
, lat. tardo pullarius, deriv. dal class, pul lus (
scuro; vestito a lutto. fr. colonna, 3-274: cum questo medesimo
pullato per la sua cara epiriphe, morsicata dal ve- nenoso serpe, et halcyone
= voce dotta, comp. dal lat. pullus (v. póllo,
, n. 5) e dal tema di facére 'generare '.
cheirantus cheiri). fr. colonna, 3-339: quivi, tutto
ni, con far venire uomini periti dal cairo. = voce dotta,
polvere, ecc. = dal nome dell'ingegnere americano g. m.
chiamata pulla, ciò è nera. fr. colonna, 3-400: cum grandi denti
medesimi brogiotti si converrebbe e 1 pulii dal colore fosco; onde orazio nell'epodo:
v. póllo); è registr. dal d. e. i.
17-130: « qualcuno, adesso, avanza dal fondo della stanza. una donna non
, 6: s'adunano acque minerali pullulanti dal fondo, tiepide alcune, alcune fredde
quella capitale trattenevano gran parte della popolazione dal radunarsi fra chiuse pareti in folta assemblea
imperoché, seminata una volta, pullulano dal tronco molti germogli, che poi doventano arbori
mitico. siri, 145: solo dal favoloso paese della beozia pullulavano gli uomini