azzurri, dai capelli d'oro antico, dal sorriso puro, dagli alti piccoli seni
1660) pudu. è registr. dal d. e. i. (che
vero telaio verticale, venendo la tessitura sviluppata dal basso in alto; tacchino domestico;
. pueblo 'villaggio ', che è dal lat. populus (v. popolo
. da pueblo e andide, deriv. dal toponimo ande. puéblo-andino, agg
. da pueblo e andino, deriv. dal toponimo ande. puèlche (disus
. adolescenza di una fanciulla. fr. colonna, 3-382: la più bella
. = voce dotta, deriv. dal lat. pùella (v. puella)
letter. ant. verginale. fr. colonna, 3-162: sopra questo [
sm. adolescenza di una fanciulla. fr. colonna, 3-406: per adventura per
= voce dotta, deriv. dal lat. pùella (v. puella)
letter. ant. fanciulla. fr. colonna, 3-335: sequiva immediate dapo'
= voce dotta, comp. dal lat. pùer -èri (v. puero
dell'igiene e della protezione del bambino dal concepimento fino alla pubertà (e si
. = voce dotta, comp. dal lat. puer -èri (v. puero
= voce dotta, comp. dal lat. pùer -èri (v. puero
pùer -èri (v. puero) e dal tema del gr. cpàyw 'mangio
lanzi, iii-151: uno celebrato anco dal riaolfi non dèe qui dimenticarsi, per la
sercambi, 2-ii-189: io t'ho dal puerile al veril tempo / servito come
quelle. de iennaro, 51: quella dal pueril mio primo stato, / con
puerile e legalmente pupillare, la quale comincia dal principio dell'anno ottavo fino all'anno
beltà vene pure e più squisitamente cantata dal parini nell'* educazione '.
. castelvetro, 3-173: concorremmo tutti dal grammati- cuccio in fuori di questa sentenza
= voce dotta, deriv. dal lat. puer -èri (v. puero
e superbi, inebbriati dalla vittoria e dal sangue? d'annunzio, iii-2-334: -o
, i-202: mia puerizia, illusa dal ridevole / artificio dei suoni e dagli
. = voce dotta, comp. dal lat. pùer -èri (v. puero
. = voce dotta, comp. dal lat. pùer -èri (v. puero
, tornar nelle vene quella vita che dal suo petto fluiva nelle vene e nel
puer peral (nel 1768) e fr. puerpéral (nel 1783).
'madre 'domanda di essere purificata dal suo puerperio. serao, i-615: il
bottiglia, distribuisce i bicchieri, leva dal turacciolo la laminetta metallica, si accinge
= voce onomat.; cfr. fr. pouf e ingl. puff * sbuffo
loro corpo. = adattamento del fr. pouf che è dall'ingl. puff
annuncio pubblicitario ciarlatanesco. = dal fr. puff (e pouf),
pubblicitario ciarlatanesco. = dal fr. puff (e pouf), che
'annuncio ciarlatanesco '; è registr. dal d. e. i. che
sua santa custodia. = cfr. fr. pouf, (nella locuz. gerg
v. puff1), accostato al fr. puff e pouf (v. puff3
dall'ingl. puffin (attraverso il fr.), di origine incerta.
deriv. da. puff3; cfr. fr. puffiste (nel 1859).
. = voce dotta, deriv. dal lat. pugil -ilis (v. pugile
angoloso dai capelli tagliati a spazzola, dal naso camuso e dalle labra sottili, affondato
moscerino e pugino. = dal pis. cugino, che è alterazione di
, 2-134: quana'io solo fossi caduto dal colmo di tanti onori in questo profondo
. = dallo spagn. folla e fr. poule, propr. 'gallina '
poule, propr. 'gallina '(dal lat. pulla), con riferimento
puglie di grano c'inondano. = dal toponimo puglia (che è dal lat.
= dal toponimo puglia (che è dal lat. apulia), con riferimento
che xx galere de'genovesi erano giunte dal sasena ad otranto. 3.