xépas 4 corno '; è registr. dal d. e. i.
lat. scient. ptilophyllum, comp. dal gr. jtxixov 'piuma 'e
'e 9óxx0v 'foglia e registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. tuixov 'piuma, peluria '
cui spesso si presenta; è registr. dal d. e. i.
dotta, lat. scient. ptilonorhynchidae, dal nome del genere ptilonorhynchus (v.
lat. scient. ptilonorhynchus, comp. dal gr. 7mxov 'piuma 'e
dotta, lat. scient. ptilosis, dal gr. wtixwpts, de- riv.
. scient. ptilotis -idis, deriv. dal gr. tctcxov 'piuma '
'; la forma ptilòtide è registr. dal d. e. i (che
dotta, lat. scient. ptinidae, dal nome del genere ptinus (v.
dotta, lat. scient. ptinus, dal gr. 7cty] vós 'alato,
. = voce dotta, comp. dal gr. ktwxó <; 'mendicante '
. ktwxó <; 'mendicante 'e dal tema di xojjìio 'curo '.
comp. da 'mendicante 'e dal tema di sé ^ o ^ ai '
= voce dotta, comp. dal gr. 7rto>xó <; 'povero '
voce dotta, lat. tardo ptochotrophìum, dal gr. n-uo- xoxpo9eiov, comp.
. da tétgjvó; 1 mendicante 'e dal tema di tpéqxo 'nutro, mantengo
in beozia; è registr. dal d. e. i. (che
reazione colorata di ptomaine estratte coll'etere dal liquido alcaliz- zato fu nel 1871,
. = voce dotta, deriv. dal gr. nzó) \ xa -octo <
voce dotta, comp. da ptomaina e dal gr. al (* a -a.
= voce dotta, comp. dal gr. 7rró> (xa -aioc, '
deriv. da ptomatropina-, voce registr. dal d. e. i. (che
dotta, lat. scient. ptosis, dal gr. kicxnc. 'caduta '
e giù, pollice verso! = dal fr. pouah (nel 1500),
giù, pollice verso! = dal fr. pouah (nel 1500), di
lo aveva insultato, e n'aveva dal generale felicitazioni ed encomi. sbarbaro, 5-26
infinita giocondità da niuno costretto, ma dal già ditto proponimento senz'alcun altro o
2-v-26: poiché il maestro suo fu partito dal mondo, egli nella metropoli istessa del
e bella, fu amata e goduta dal re francesco e da altri ancora, per
ma volle che il pretore fosse rimosso dal governo della città. leoni, 421:
la sopravvenuta notte fece le genti cessare dal manifestarvi affetto comune. cesarotti, i-xxxiv-220
. -per incarico retribuito dallo stato, dal principe o dalla comunità. pulci
misericordia; a'pubblicani che s'astenessero dal desiderio de li altri; a'soldati cavalieri
una famiglia riscattata dalle mani loro vittoriose dal sen de'barbari nemici, ivi un'altra
questi (cioè il publicano) giustificato dal tempio. pinamonti, 224: ponetevi dinanzi
domenica e la pasqua; poi che dal maggiore al minore, da'pren- cipi
cardinale di loreno e d'aver avuta dal re la licenza di predicare. testi
giuglaris, 1-446: li panegirici abbandonati dal merito non vagliono ch'a publicare la servile
lii-12-170: volle che dalli savi e dal muftì... fosse dichiarato e pubblicato
duca di ghisa propose saviamente e ottenne dal popolo che si publicasse un perdono generale
a tutti quei nobili che si staccassero dal partito spagnuolo e ritornassero ad abitare in
e lampeggiando, furono i dui amanti dal fuoco de le folgoranti saette nel letto
'narciso ', pubblicato anni fa dal ventun come opera del lotto, è un
. pasquinate romane, 239: poscia dal tibro non molto lontano / omin di ferro
avrei caro vederle: anche le pubblicate dal roscoe; sono piccole cose, e
altro che una ordinazione di ragione pubblicata dal principe per conservazione del bene comune.
. bonini, 1-i-61: la fede publicata dal principe o da chi governa non può
in roma la scomunica, fu commessa dal papa la pubblicazione