dotta, lat. scient. cannaceae, dal nome del genere canna. cannàcoro
. leopardi, 111: e già dal caro / sangue de'suoi non asterrà
, cui gente irritatrice espugna, / qualor dal can- neggiar fatto più fiero / fiede
tanto si può cavar dalla cannella, dal cannellino, dal cocchiume, o
può cavar dalla cannella, dal cannellino, dal cocchiume, o da qual si
del corpo. garzoni, 1-307: dal concavo suo ne nasce una cannella chiamata
regioni tropicali: cannella di ceylonf ricavata dal cinnamomum zeylanicum, della famiglia lauracee
delle antille; cannella cinese, ricavata dal cinnamomum cassia, della famiglia lauracee,
della cina; cannella garofanata, fornita dal dicypellium caryophyllatum, della famiglia lauracee,
stillata. leopardi, 32-66: e già dal caro / sangue de'suoi non asterrà
tanto si può cavar dalla cannella, dal cannellino, dal cocchiume, o da qual
cavar dalla cannella, dal cannellino, dal cocchiume, o da qual si sia
la fossa; / chi, poi che dal cannel le sorti ha tratte, /
che più non mi chiude il verziere / dal dì che nel suo rugginoso / cannello
-per simil. giusti, iii-122: dal cincischiare una strofa, passare a comandare
cicatrizza le piaghe, e le difende dal flusso del sangue. monti, x-3-99:
illos sive caribes vocant *). nel fr. cannibal e cannibale (nel 1534
= deriv. da cannibale: cfr. fr. cannibalisme (1796). cannìcchio
sorgenti quasi dalle acque, erano divise dal... sentiero che si percorreva,
, ed io sono inutilmente in uniforme dal mezzodì: milano è tutto lumicini come
fumo. d'annunzio, ii-894: e dal deserto un'altra massa oscura / s'
4-182: all'udir gente nella piazzetta, dal portone dei trao, che rimbombò come
= deriv. da cannone: cfr. fr. canonnade (nel 1552).
voli delle persone che per la fune dal campanile di san marco sogliono salire e
. salvini, 16-547: ei svelse dal cannon tasta patema, i pesante,
gamba manca egli l'aveva veduta distaccarsi dal suo ginocchio e cascar nell'oceano, vicino
come del resto i tedeschi chiamarono fin dal principio della guerra dickc bertha ogni pezzo
. = voce dotta, deriv. dal gr. xavcóv 'canna 'e anche
dell'orchestra. baldini, 1-88: dal carso giungono le onde e i boati d'
i fanciulli ne portavano le cannuccie coperte dal capo a piè. machiavelli, 768:
e ferrate. = deriv. dal lat. cannula, dimin. di canna
con poppa e prua coperte, azionata dal vogatore, seduto sul fondo, con la
il 26 ottobre 1492): deriv. dal termine araucano (a sua volta dalla
lingue, anche nella forma di canotto (fr. canoe, nel 1519, e
. il termine canoa è registr. dal d'anghiera (nel 1493).
canone, n. 8 (cfr. fr. petit-canon). cànone,
sostanza e di forma contro i canoni fissati dal concilio tridentino: basterebbero la clandestinità e
furono di parere che tale appellazione venisse dal canone frumentario, perché [i canonici]
la proprietà. guerrazzi, iii-138: dal canone, dal livello, dal fitto
. guerrazzi, iii-138: dal canone, dal livello, dal fitto, si detraggono
: dal canone, dal livello, dal fitto, si detraggono forse dal conduttore le
, dal fitto, si detraggono forse dal conduttore le spese che egli commette per
spese che egli commette per cavare frutto dal podere o dalla miniera? boccardo,
voce dotta, lat. canón -ónis, dal gr. xavd>v -óvo? *
. l'ufficio del canonico. = fr. chanoinie, deriv. da chanoine *
canonicamente in assisi nel 1939, approvata dal vescovo di assisi come istituzione laicale,
operazione costumata nella cura di tanti malori dal pubblicatore dell'arte. guerrazzi, iv-330:
l'età minima di quarant'anni stabilita dal concilio di trento per le donne al
, il santo borgia domandò e ottenne dal sommo pontefice paolo terzo che, fattone