sudditi, che 'l pesce comincia a putir dal capo; e, di più,
., da palefato..., dal proverbista..., dal mazoni
, dal proverbista..., dal mazoni. salvini, 41-329: all'alciato
tonde del mare venivano cossi grosse dientro dal porto e lo vento cossi asperamente percoteva dieta
bastimento. = voce venez., dal lat. tardo prosnesium (in isidoro)
forma corrotta per prymnesius, che è dal gr. bizant. 7tpu|xvr|- < rio
provettóne (v.). = dal fr. éprouvette, deriv. da éprouver
(v.). = dal fr. éprouvette, deriv. da éprouver '
, sicché le sei de'provetti sono dal mezzo de la rosa in su e le
e le sei de'arvuli sono dal mezzo in giù in verso lo fiore.
suprema delicatezza, mi sono trattenuto sempre dal proferire le parole sacramentali « signorina,
: casale, non ricevendo alcuna provianda dal milanese né dal piemonte, si andava a
non ricevendo alcuna provianda dal milanese né dal piemonte, si andava a poco a poco
proviant, deriv. dall'incrocio del fr. provende (v. prebenda) con
chi vomere e chi ronca. = dal fr. provigner. provinare,
vomere e chi ronca. = dal fr. provigner. provinare, tr
d'agente da provinare-, voce registr. dal dizionario delle professioni. provinatrice
femm. di frovinatore; voce registr. dal dizionario delle professioni. provinatura
di lido, figliuolo de atis, dal quale tutta la provinzia è nominata lidia.
ha fatto tutte l'opere sue; e dal re di quella provincia...
ove sono tacque, e quivi, tirate dal furore de la libidine, si meschiano
provincia delle tenebre, ripiglia il lume dal sole. -scherz. parte del corpo
piano, che dipende da una maggiore dal punto di vista politico o culturale.
controllo sulle provincie. il comitato è nominato dal presidente della giunta regionale e dura in
stanza con quella d'ancona e l'ubbidienza dal ministro della provincia li venne inviata nell'
governate da un proconsole o propretore nominato dal senato o da un legato o altro
e la bolla ispaciata del tutto, dal piombo in fuori. quello che si
da assessori e da un presidente eletti dal consiglio provinciale e sottoposti al suo controllo
b. croce, iii-22-34: nell'undicennio dal '59 al * 70, oltre a
attribuzioni ed il funzionamento degli organi previsti dal presente titolo nonché le modalità per la
simili. -editto provinciale: quello emanato dal governatore di una provincia romana.
, cioè il vedere se sono confermati dal papa. davila, 288: i detti
di s. chimento che per comandamento dal vescovo tiburtino ne cercò pruova e ricevettela
ne cercò pruova e ricevettela per saramento dal sopradetto messere otto, e simile la
(323): non sapremmo dire se dal fondo naturale del suo cervello, o
educazione del tutto o nulla, viziata dal gusto delle ascensioni definitive donde si contemplano
sangue servile di provinciali romani fu rinnovato dal sangue libero tedesco, non è vero
una provinciale riguardosa delle apparenze, ossessionata dal timore dello scandalo. -intellettuale rinchiuso
dei più dotati tra questi giovani scrittori dal piglio moderno e dalla lingua facile. il
tutti, in coro, reclamarono fra formica dal provin- ciede, allorché venne a visitare
. provincia); cfr. anche fr. provincial. provincialésco, agg.
vivace elaborazione e rinnovamento delle idee e dal gusto, o anche di nazioni secondarie
eminentemente individualista, l'italia non potè dal 70 in poi che produrre delle correnti
mondo. difficilmente questo gli sarà perdonato dal provincialismo italiano. 2. vocabolo
deriv. da provinciale-, cfr. anche fr. provincialisme. provincialità, sf
voce dotta, comp. da provinciale e dal gr. -oei&qs 'simile a '
» soldati, 2-284: spiegò di venire dal montaggio, dove aveva provato a adattare
a adattare la colonna sonora di toti dal monte ai provini delle tre attrici, tra
= voce dotta, comp. dal gr. npó 'prima 'e da
una forma di pari. pres. del fr. ant. proviser (v