zappare e del nostro sudar sulla gleba rotta dal nostro aratro, non vorranno credere che
= voce dotta, comp. dal gr. irpóatfeai; (v. prostesi
lat. scient. prostomatidae, deriv. dal nome del genere firostomum, comp.
comp. da prò 'davanti 'e dal gr. < rró{ia -a. zoc
. da prò 'davanti 'e dal gr. a-tó ^ a -azoc, *
, comp. da prò'davanti 'e dal gr. (rtójxa -azo; 'bocca
dotta, lat. scient. prostomus, dal gr. rcpóatojao; 'che ha
: la forma prostomo è registr. dal d. e. i. (che
, et ogn'una sortisce il suo nome dal luogo dove è fatta la contrazzione e
il suo petto. = adattamento dal lat. emprosthotònos, dal gr.
= adattamento dal lat. emprosthotònos, dal gr. ètxttpod-sótovo;, propr.
. da ejji7tpo
dal prostramento in cui è il povero malato,
cecco d \ ascoli, 243: dal cielo sta la terra egual lontana:
soglio / vende la libertà ch'ebbe dal cielo. giannone, ii-161: prostrata a
certo punto della cerimonia due accoliti scesero dal coro con due bacini d'argento colmi di
addolorati. arici, iii-559: prostrati dal tuo braccio / molti nemici mordono la
innanzi a me, tremante, prostrata dal mio bacio, tutta mia alfine. montano
è prostrata, il mio corpo è sbattuto dal languore della morte. leopardi, i-1037
non avrà che tirannidi. -vinto dal peccato. cavalca, 20-53: quello
monarchia consiste e ha li suoi princìpi dal non aver accompagnato nelle azioni sue l'
percuotimenti di petto, che si faceano dal popolo in vedendo il lhama. bresciani,
con volontà eroica riovanni segantini cercò fin dal principio di inserirsi nella corrente che aveva
. scient. prothalizatio -onis, comp. dal gr. « pò) to <
àxó <; 'sale è registr. dal d. e. i. protallare
lat. scient. prothallus, comp. dal class. pro 'davanti,
(v.); cfr. fr. protamine. è registr. dal d
fr. protamine. è registr. dal d. e. i.
; voce regi str. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. 7ipà>to <; 'primo '
, nel 1075); è registr. dal d. e. i.
. = voce dotta, comp. dal gr. nptóto; * primo 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. npwtoi; 'primo ',
. = voce dotta, comp. dal lat. prò 'davanti, prima '
voce dotta, lat. tardo protàsis, dal gr. rcptótaais, deriv. da
l'oro e par ch'abbia contratto dal servir di ramo alle osterie tesser anco
osterie tesser anco agli osti venale; dal ghirlandar le salsicce e i lomboli,
. = voce dotta, comp. dal gr. 7ipó>to <; 'primo '
dotta, lat. scient. protea, dal gr. npo-teu? (v.
dotta, lat. scient. proteaceae, dal nome del genere protea (v.
australe. = voce dotta, dal nome del genere protea (v. protea
giovani querce mi protegge dai venti e dal sole. ghislanzoni, 1-80: da
il gruppo di inediti rimossi nel 1940 dal battistero pisano per proteggerli dagli eventi bellici
creatura mortale o pure alcun celeste nume sceso dal cielo a proteggere l'innocenza di sfortuniano
, almeno i più celebri, che dal canto loro rendevano omaggi alla semiramide del
tegère 'coprire '; cfr. fr. protéger (nel 1395).
3. che copre, ripara (dal sole). tommaseo, 2-iii-150:
dotta, lat. scient. proteidae, dal nome del genere proteus (v.
grande e proteiforme che egli stesso è dominato dal suo genio. c. e.
come spellato. = voce dotta, dal gr. tcpó>-: ei [o <