gentile. = voce dotta, dal lat. adolescentia (cfr. adolescente)
, velamento. galileo, 3-4-250: dal quale [muro] certo adombramento del
adombri oscuro inchiostro, oscuro stile. fr. della valle, iii-309: di
. crescenzi volgar., 2-5: dal freddo del luogo adombrato e aduggiato.
fama, che la musica appena adombrata dal maestro, colorivano alla sua guisa ciascuno
faceva queste scritture allora che occupata o dal volere di dio che fosse, o vero
superbo popolo di firenze. = dal fr. ant. adonner e s'adonner
popolo di firenze. = dal fr. ant. adonner e s'adonner 1
sottomettersi, cedere '(assai probabilmente dal latino volgar. * addomindre * domare
= lat. scient. adónis -idis, dal gr. " astovi? -180?
adonina, sf. medie. sostanza estratta dal- vadonis vernalis, di composizione e proprietà
d'annunzio, iv-1-153: fanciulle dal crin di fiamma pallide e intente
mora / quel vedersi lì adontar! / dal figliuol che l'ama tanto / lì
che la limatura sen voli via lontana dal luogo del ferro quan- t'ella vuole
; ma rade volte son messi in opera dal ferro adopra, / e sdegna ne
si eleggeva più tosto di essere giudicato dal tribunale di dio, benché per altro temesse
ora è vento, e sì come dal vento diciamo 4 venteggia 'e 'venteggiare
celesti rose, / appar l'aurora dal balcon del giorno. maia materdona, iii-319
gli anni diciotto, il consenso è dato dal suo legale rappresentante. adottante (
della sera, che io non sia assalito dal desiderio di parlare con quel caro
/... / nasce l'uva dal sorbo ed adottato / da l'arancio
di roma non fosse più oltre sviata dal vero suo fine. panzini, ii-210
. scient. adrachné (plinio), dal gr. d (v) spdxv7)
= voce dotta, lat. tragacantha, dal gr. tpaydxav ^ a *
= voce dotta, latino [hjadriacus (dal gr. 'aspiaxó?) *
scirocchi. baruffaldi, 56: lungi dal terren natio / l'adria- tiche scene
mio cranio d'uomo adriatico? = dal nome del mare, lat. adriaticum o
/ sì ch'io per te risurga / dal fondo di mie colpe oscure ed adre
alfieri, 7: 11 sole almo dal cielo / non sa che iniqua nebbia i
fatto [il caldo] tornare addietro dal freddo del luogo adombrato e aduggiato. bembo
da duglia 'corda a doppio ', dal genovese duggia * doppia (fune)
, acciocch'ella non cresca, incontanente dal principio dee essere percossa. buti,
era reina infernale, / adulterata spesso dal suo sposo; / ché non guardando chi
verificati, prima dell'impiego, dal competente laboratorio chimico compartimentale delle dogane.
: i figli adulterini possono essere riconosciuti dal genitore che al tempo del concepimento non
che così fosse arsa quella donna che dal marito fosse con alcuno suo amante trovata
; falsificazione'. per l'etimo prospettato dal boccaccio, cfr. glossaria latina,
quella viva luce che sì mea / dal suo lucente, che non si disuna
impostogli secreto, adunò altre accuse sottoscritte dal nome degli accusatori. arici, 149:
piccardia e di francia, prendendo esempio dal popolo di parigi, tantosto s'adunarono
frezzi, ii-10-115: ciò che cade dal cielo, ower che piove, / ciò
/ ciò che dall'aere o su dal foco cade, / e ciò che l'
la vediamo farsi turgida ove è più dal cuore distante, a cagione di rimanervi adunato
terra o in mar ricchezze / dal genitor frugale in pochi lustri. colletta
. = variante di dunque, dal lat. tardo dumque (forma rafforzata
orsù, suvvia '); cfr. fr. antico e provenz. adone,
un poco al tristo fiato che usciva dal settimo cerchio.