: padre, adempito / ecco il tuo cenno. -punto stuoia: nel ricamo
pussa e vergogna d'ogn'atto e cenno spiacevile e dizonesto. ma
non riuscirà... sgradito un cenno di uno scritto del dott. jacobi,
1-i-140: pronte a radunarsi a ogni cenno le milizie baronali, ch'erano in parte
]: resto dunque in attesa d'un cenno di riscontro. mi creda cordialmente suo
rise con aria di superiorità e mi fece cenno di salire sul calesse. calvino,
i quali [angeli] a un minimo cenno del mottor sopremo con velocissimo volo essequiscono
quelle parole di lode suprema e quel cenno (il buon frate trinciava l'aria come
gal- dino manzoniano), quel cenno di distanza infinita. -singolarissimo,
gambe oscure, / membra svegliate ad ogni cenno e pronte. 4.
vii certo sarei, / se d'ogni cenno tuo ligiofoss'io ». svevo, 6-455
tanèo, sm. tose. cenno, ammicco. fanfani, uso
... e più comunemente per cenno, ammicco. è dell'uso lucchese;
, 4-99: volsersi a me con salutevol cenno, / e '1 mio maestro sorrise
, 4-99: volsersi a me con salutevol cenno, / e 'l mio maestro sorrise
. maccari, 179: attendo tuo cenno telefonico. g. morselli, 5-62:
del tuo scettro / maestosa vittoria, il cenno il moto / de la temuta man
tenacetta alquanto in giro, / per dar cenno ch'ella e fatta, / e tu
viii-53: pentito di avere con quel cenno tentata la curiosità del figliuolo, tagliò
trecca, / maremma sì tare'preso col cenno, / ma c'è befana che
alberti, lxxxviii-i-65: quel che 'ntende per cenno / o sta sodo al tentenno -ha
reno. fiamma, 219: al cenno di colui, che regge il mondo,
varano, 1-483: un sol mio cenno / a questi fidi miei, che fre-
tecnica che si occu un cenno sul ricercarmi il divario tra il termossigeno e
la sua cavalla / che rammusò con cenno familiare. / riguardò le tirelle e
, senza approfondirli; farvi un rapido cenno; introdurre un soggetto secondario in una
un argomento-. fame parola, fame cenno, trattarne brevemente (per scritto o
di campagna. 6. rapido cenno. tommaseo [s. v.
notizia, resoconto o spiegazione succinta; cenno, accenno. -dare o fare un
/ e un'altra da lungi render cenno, / tanto ch'a pena il potea
la madre per istinto comprese quel truce cenno, e si scagliò traverso la porta,
riporvi un bel tortore e fate un cenno ad un paio di amici. volponi,
s'inchinavano ministri e re / al cenno olimpico del suo 'toupet'? montano, 1-144
traballava. arici, ii-92: al cenno onnipossente / la terra tutta traballò, con
i conducenti di mezzi pubblici] col debito cenno a mo'di saluto romano, essi
negli occhi della cugina, che fé un cenno a noemi come a dire: «
che'; e non trapelando lume, né cenno di pronunzia certa dalle scritture, pigliarono
cesari, iii-416: chi avrebbe trovato altro cenno di egual prestezza, come è questo
.. di non aver fatto alcun cenno, parlando della tratta delle bianche,
frase. - anche: accenno, cenno verbale. achillini, 1-228: la
potesson sentire. e questo fu il cenno che si fece al secondo, il
la regai verga il saggio ulisse / cenno fé di parlare, a lui d'accanto
denti, verso lor duca, per cenno; / ed elli avea del cui fatto
capo malacoda sonò certa trombetta a'dieci per cenno che e'si dovessero muovere. malaparte
al trombetto che sonassi la tromba e facessi cenno a quelli che erano in campo.
il cavalier ardito / salutando co 'l cenno l'infinito. / e sotto il trotto
di che si tratti. dammene un cenno, qual ti paia meglio, significante.
annunzio, 3-124: donna laura fece un cenno inconscien- te, incantata da un turbinio