che doveva dividere colla sua compagna, cominciò dal proibirle ogni esercizio capace di mantenere il
arte. porzio, 3-152: proibita dal re di dilungarsi dalla città e ciascuna ora
, 23-208: io m'ingegno di proibire dal fare errori tutti coloro che io posso
ed ella, facendosi tante fiate supplicare dal suo parlamento di maritarsi e altrettante da'
dicastero, il quale si mostrò animato dal più pretto spirito di proibitismo.
pretto spirito di proibitismo. = dal fr. prohibitisme. proibitivismo,
spirito di proibitismo. = dal fr. prohibitisme. proibitivismo, sm
deriv. da proibitivismo; voce registr. dal d. e. i.
armi proibite, che possino esser puniti dal laico e contro li canoni. zazzera,
rubarla e di guastarla ed essendo proibiti dal figliuolo di questo cittadino, pensarono tra
automobile si ferma davanti a un portale dal triplice tetto a punte rialzate, si
: quelli che sono considerati come infrazioni dal regolamento della specifica disciplina (pugilato,
, ne ho fatto fare due copie dal mio fattore, che aveva una bella
la specificazione di ciò che è interessato dal divieto. carnesecchi, 101: ringrazio
sarpi, i-2-68: incomincerò la presente dal capo che mi par più importante e
s o contraria volontà di quello dal quale provengono le rob- be, così
. il periodo durante il quale (dal 1920 al 1933) in tutti gli stati
caratterizzato dalla fabbricazione, dall'importazione e dal commercio clandestino di tali tipi di bevande
notoria e manifesta che t proietto separato dal proiciente continui il moto per virtù impressagli
poi che la forza conferita al grave dal proiciente sarà maggiore, stando fermi gli
uel proietto fin ch'egli viene accompagnato dal braccio el proiciente si muova come sospinto
= voce dotta, agg. verb. dal tema del lat. proieci, peri,
: i due ditoni insuperbiti, valorizzati dal genio, si proiettavano, si scagliavano in
. onufrio, 84: nella pianura invasa dal sole le vacche stavano ferme, immobili
i-419: il cielo afoso e torbido, dal quale il sole proietta i suoi.
fissava tutto l'odio che mi scoppiava dal cuore. 5. riprodurre o
nettezza di contorni crudele sullo sfondo abbacinato dal sole implacabile di un altro emisfero.
9. intr. disus. sporgere esternamente dal piano verticale, aggettare. guglielmotti
del futuro, a considerare le cose dal punto di vista di come si prevede che
voce dotta, comp. da proietto2 e dal tema del lat. facère 'fare
sul modello di opificio-, è registr. dal d. e. i.
lat. scient. proiectilis, deriv. dal class. proiectus (v. proietto1
un proiettile, e quando ricomparvi, stordito dal colpo e dai vortici che mi soffocavano
circolo una catinella d'acqua, seguita dal fragile recipiente!... -voi dunque
da una minaccia derivante dall'interiorità o dal proprio super-io punitivo. -in partic.
per eccellenza. = voce dotta, dal lat. proiectus (v. proietto1)
de le ore mediante l'umbra proiecta dal stilo del gnomon, partendose il sole
mano, non è altro che raria mossa dal braccio, e l'aria mossa
proietti, se la palla d'avorio cadente dal piano inclinato non infilza cosi per appunto
edificio o di un elemento decorativo. fr. colonna, 3-36: quanto proiècto dii
ecero levare proietti ed ancore delle navi dal greco porto di aulide e mettere in
di luce gialla limitato a circa 50 cm dal suolo e allargato in un piano orizzontale
proiettore dei fasci di vibrazioni meccaniche riflesse dal fondo del mare o dalle parti immerse
. = voce dotta, deriv. dal lat. proiectus (v. proietto1)
dei nomi d'agente; cfr. anche fr. projecteur per i significati sostant.
vuole essere quanto la sua altezza. fr. colonna, 3-35: questo dagli
lo occupamento delle proiecture degli abachi. fr. martini, i-486 \ var.
parmi... di ritrar dal vostro parlare che, non venendo la pietra
, non venendo la pietra cacciata dal braccio di colui, la sua non venga
le proiezzioni fatte col medesimo impeto dal medesimo punto toccano la superficie concava