d'amore. = deriv. dal lat. camèlus (gr. x.
, e came lopardalus, dal gr. xa{ay) à0tcdcp8axt. (;
candido e di trine. = dal fr. camelot * stoffa '(nel
candido e di trine. = dal fr. camelot * stoffa '(nel 1213
europa): e la voce venne attratta dal termine chameau * cammello ', da
come enimmi. = voce attestata nel fr. ant. fin dal sec. xiii
voce attestata nel fr. ant. fin dal sec. xiii, nella forma camaheus
è rifugio. baldini, i-102: usciti dal cammi namento...
grappoli delicati. campana, 45: via dal tanfo / via dal tanfo e per
, 45: via dal tanfo / via dal tanfo e per le strade / e
volendo esser il dì a firenze, presi dal lavoratore in prestanza due mantelletti vecchi di
i-213): al fine il legno pur dal lito parte, / e con ponente
però di que'fatti, certi costumi descritti dal nostro autore, c'eran sembrati così
e malinconiche: ma questa era ben lontana dal sospettare che ci fosse sotto mistero;
dal vedere al non vedere, si convertì in
spaventevoli e minacce orrende, mentre scuotevansi dal capo que'serpenti, i quali in terra
casa; e rientrarci da torino, dal frutteto, dalle vuote camminate per la
pazienza della formica, che, capovolta dal vento, cento volte perde la sua
cammino / a la mia nave più lungi dal lito. idem, conv.,
in gelate nevi, / tutta lontana dal camin del sole. bembo, 1-153
] sono nelle estremità, e lontanissime dal camin del sole, e perciò fredde,
terminata dal parallelo artico, e l'altra dal parallelo
terminata dal parallelo artico, e l'altra dal parallelo antartico. marino, vii-404:
sfera della sua attrazzione, furono distolte dal loro cammino; e così di corpi primari
uno nobile, il qual se desvia dal camino dei sui antecessori, macula il nome
e mi v'inchino. / or dal vostro cammino / qua voltatevi voi primi
idem, purg., 22-136: dal lato onde 'l cammin nostro era chiuso
e ne la terza spera / m'impetri dal signor appo sé loco. algarotti,
ariosto, 3-44: senza torcer mai piè dal cammin dritto; / né ad alcuno
anni -ti sembrare ognora; / né dal dritto cammin ti trasser fuora / unqua
per cammin corto / parte lo genovese dal toscano. manzoni, 1130: matura /
. monti, x-3-158: canzon, dal tuo cammin lungi tu vai. / del
; / e che quando e'partì dal re carlone, / esser dovea per
(16): lo cavalieie si partì dal giullare e misesi per lo cammino
. ariosto, 32-49: scese dal monte, e si pose in camino /
per lo caldo grande che era allora scalmanato dal sole, beendo acqua per rinfrescarsi
): filostrato, per non uscir dal camin tenuto da quelle che reine avanti a
kamm 'passo '). cfr. fr. chemin e derivati (nel sec
da me più pauroso / che non dal cam rabbioso. = deriv.
cam rabbioso. = deriv. dal lat. camus, gr. xa|xó <
camuliato * tarlato '); probabilmente dal lat. camùra, femm. dell'agg
nei raggi e gialli nel disco, dal caratteristico odore (cresce spontaneamente nei campi
in chamamila e chamomilla: deriv. dal gr. xap. odp. 7)
collegare a cimurro: cfr. ant. fr. dial. cantore, chamorge,
malattia dei cavalli \ la voce deriva dal linguaggio della veterinaria medievale, dal gr
deriva dal linguaggio della veterinaria medievale, dal gr. * xeim-óppota, comp.
camoscio. = voce registr. dal tommaseo. camosciare) tr.
a ripassare le posate col camoscio. dal rumore le distinguevo. i cucchiaini,
mirti e tra ginepri; / e dal palco saltar con gran diporto / damme
vi durano quattro mesi continui, incominciando dal principio di maggio insino a tutto agosto