in grembo, onde l'infelice, oppressa dal peso, di morte preziosa morì.
: poi che tolto ha morte avara / dal bel tesoro, onde ricca eri e
e subito vi sorge intorno un paese dal nome immaginoso e felice: ain agla
procuratie vecchie, fu preso a tradimento dal più bel sole, dal più tenero azzurro
a tradimento dal più bel sole, dal più tenero azzurro, dalla più allegra
guicciardini, i-125: né è proceduta dal sito, come molti credono, l'unione
che, in prezioso velo / lambiccato dal ciel, sparso da amore, / lui
di osservare e cogliere il motivo poetico dal vero. svevo, 8-835: certo
prezzàbile, ch'egli troverassi fortemente allontanato dal vero. segneri, ii-6: vi
sue intraprese, poco prezzata, così dal cattolico come dall'imperatore. sin, vi-79
a questa specie di tributi non proviene dal credere che i medesimi non siano assolutamente
, e i paesi che stupendamente ritraevan dal vero. -ritenere esatta, corretta
, 433: inai conobbi quanto il bel dal brutto / prezzar si deve tra '
, come dice il nostro gentilissimo poeta, dal volgo avaro e sciocco,..
di essi un preposto de'mercanti creato dal re, i quali tutti si mutano
non mi spezzi / né loco che dal suo viso m'asconda: / ché come
mia mente tien la cima. / cotanto dal mio mal par che si prezzi /
d'un che d'altro. = dal lat. tardo pretiàre, denom. dal
dal lat. tardo pretiàre, denom. dal class, firetium (v.
.). = voce panromanza, dal lat. petroselinum, che è dal gr
, dal lat. petroselinum, che è dal gr. ttetpoaéxtvov propr. 'sedano
deriv. da prezzo-, voce registr. dal dizionario delle professioni. prèzzo
e posesione ke noi avesimo conpe- rate dal frateli e da iacopo f. panci per
che fissava al pane un prezzo così lontano dal prezzo reale, da quello cioè che
fatto, libero, privato: quello determinato dal puro rapporto fra la domanda e l'
bene. -prezzo di emissione: quello pagato dal sottoscrittore di un titolo al momento dell'
. - prezzo imposto: quello prefissato dal produttore in misura uguale per tutti i venditori
, depurato dello sconto, effettivamente pagato dal compratore. -prezzo nominale: v. nominale
, di conto: quello non determinato dal mercato, bensì computato in base a
quello dato dal numero di unità monetarie scambiate contro l'
, vi corre quell'interesse che nasce dal prezzo della moneta da luogo a luogo.
prezzàccio (v.). = dal lati prétium, di etimo incerto.
venale (un atto immorale). fr. serafini, 64: e tu,
sarebbe il domator de'mostri, / dal cui gran fonte il sangue mio deriva,
: sorgi, sorgi, o timon, dal cupo fondo / a rimirar su la
generale beumonville... abbia ricevuto dal suo governo un progetto definitivo. moretti
tenera e ben negra. = dal lat. pétra (v. pietra)
provincia mediterranea). = deriv. dal toponimo priabona, località della provincia di
lat. scient. priacanthus, comp. dal gr. 7rpia) v -ovo?
= voce dotta, ted. priamel, dal tardo medio alto ted. preambel,
voce dotta, gr. ilpiajxisrjt;, dal nome npt'a ^ ot; dell'ultimo
dotta, lat. scient. priamus, dal nome gr. riptapio ^ (lat
lat. pnapèus (e priapeius), dal gr. nptomeios, deriv. dal
dal gr. nptomeios, deriv. dal nome del dio npianoc; cfr. lat
(grammatici) priapèus [versus], dal gr. pipiateiov [ixé-rpov] e
] e lat. priapeia -iorum, dal gr. [-tà] npiometa.
da l'inchiostro / e 'l priapésco uccel dal pater nostro? foscolo, xxi-95:
e dolorosa del pene, nome derivato dal dio priapo, che così veniva rappresentato
voce dotta, lat. tardo priapismus, dal gr. 7rpia7 « a|j. ó;
*; 'priapo '; cfr. fr. priapism (nel 1598),