. = voce dotta, deriv. dal lat. praevèntus, pari. pass,
(v. prevenire1); cfr. fr. préventif (nel 1823).
due casi di meningite. = dal fr. préventorium (nel 1907),
casi di meningite. = dal fr. préventorium (nel 1907), deriv
préventorium (nel 1907), deriv. dal lat. praevèntus (v. prevento
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti 'e da
(v.); è registr. dal d. e. i.
alle porte di gerosoli- ma, prevenuto dal concorso del volgo, seguito dal corteggio
, prevenuto dal concorso del volgo, seguito dal corteggio de'cittadini,...
le speranze, / e con diverso fin dal prevenuto / termina gli atti nostri e
, prevenuto della morte, fu ingannato dal suo desiderio. baldi, 502
baldi, 502: egli ha tradotto dal greco ed illustrato le cose d'archimede
un male o danno temuto, sì dal canto delle cose che dal canto degli uomini
temuto, sì dal canto delle cose che dal canto degli uomini. mazzini, 2-136
v. prevenire1); cfr. anche fr. prévention. prevenzionìstico,
(v. verbo); cfr. fr. préverbe e ted. pràverbium.
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti 'e da
(v.); è registi-, dal d. e. i. prevèrtere
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti 'e da
intenso e capace di selezione. = dal napol. prèvètariello, dimin. di prèvètè
, lat. tardo praevidentìa, deriv. dal class. praevidens -èntis (v.
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae * prima 'e da
. = voce dotta, deriv. dal lat. praevisus (v. previso)
tardo praevisio -dnis, nome d'azione dal class, praevidère (v. prevedere)
il mio tenero padre, / e, dal dolore oppresso, / ne cadde infermo
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
? = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae * davanti 'e da
(v.); è registr. dal d. e. i. prevolante
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
anche i lor complici. = dal fr. prévòtal, deriv. da prévòt
i lor complici. = dal fr. prévòtal, deriv. da prévòt per
. 2. milit. negli eserciti dal sec. xvi al xviii, ciascuno
sbandati fuori delle battaglie erano subito presi dal provosto generale e senza altro processo impiccati.
3. stor. in francia, dal medioevo al sec. xviii, agente
, amorosamente insieme prendendo piacere, furono dal prevosto de la magione del re tutti
che insegnava a questo prevostino. = dal fr. prevost (mod. prévòt)
insegnava a questo prevostino. = dal fr. prevost (mod. prévòt),
(mod. prévòt), che e dal lat. praeposìtus (v. preposito
2. stor. in francia, dal medioevo al 1749, carica del prevosto
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
realtà nuova e inedita, e dipende dal moralismo sempre un po'vecchiotto o dal
dal moralismo sempre un po'vecchiotto o dal lirismo o dal preziosismo (o da
un po'vecchiotto o dal lirismo o dal preziosismo (o da altro di non
, nato nei salotti aristocratici, dominato dal culto della rarità che desta sorpresa e
frammento di marmo bianco stupendo, staccato dal tempio di afrodite... ha avuto
in un letto sollevato per dieci gradi dal suolo e ricoperto d'una preziosa coltre